Yohan, componente dei TST è morto a soli 28 anni: misteriose le cause della morte

Yohan
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E’ morto a 28 anni Yohan, star dei TST, è mistero sulla sua scomparsa, è stata la sua etichetta discografica a dare la comunicazione della tragedia

E’ scomparso a soli 28 anni la star dei TST, Yohan, vero nome Kim Jeong-hwan. Il giovane era uno dei componenti della band e la sua morta prematura ha sconvolto il mondo della musica. Il decesso dell’artista è stato comunicato dalla sua etichetta discografica, KJ Music Entertainment, che ha detto di essere sconvolta.

La KJ Music Entertainment ha fatto sapere la triste notizia dicendo di essere distrutta e che il giovane è deceduto il 16 giugno. La casa ha anche detto a tutti di non diffondere notizie sulle cause eventuali del decesso del giovane artista. Il monito della etichetta è stato quello di esortare ad avere rispetto per la famiglia del giovane. Yohan aveva cominciato la carriera nella band con i NOM.

Yohan morto per causa ancora tutte da scoprire

Il giovane era poi passato nel 2017 nei TST, che all’inizio si chiamavano Top Secret. I TST fino ad oggi hanno pubblicato due ep “Time’s Up” e “Wake Up” (2017) e alcuni singoli. L’ultimo brano è stato pubblicato a gennaio e porta il titolo “Countdown”. La band in passato ha dovuto affrontare delle difficoltà. Infatti, l’ex componente Kyeongha nel 2018 è stato condannato a 18 mesi di carcere per l’accusa di aggressione sessuale.

Il K-Pop negli ultimi anni sta avendo grande successo e si sta diffondendo livello internazionale, ma purtroppo sono tante le tragedie che lo hanno contrassegnato. Oltre ai Goo Ha-ra e Sulli, che si sono suicidate a distanza di sei settimane l’una dall’altra nel 2019, nel 2015 è morta anche Ahn So-jin. La giovane è caduta dal decimo piano di un edificio.

Troppe morti premature nel K-Pop

Nel 2017 anche Kim Jong-hyun, componente degli Shinee si è suicidato. Nel dicembre 2019 anche Cha In Ha è morto per cause sconosciute. Dunque, sono tante le morti che appartengono a questo genere musicale e non si riesce a capire perché. Stando a quanto detto dal Fatto Quotidiano, il cantante Dongwan dopo la morte di Sulli aveva attaccato apertamente il sistema del k-pop.

Aveva detto che ci sono sempre cose che li costringono a fare, e le persone vogliono i loro miti sempre sian sorridenti e sani. Devono anche essere sexy, ma non devono fare sesso, e avere carattere, ma non devono combattere contro nulla. Per lui la colpa è delle società di entertainment che pensano solo agi interessi!