Ema Stokholma denuncia sui social: “Mi hanno filmata sotto la gonna” riprese parti intime

Ema Stokholma
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Ema Stokholma afferma di essere ancora sconvolta

Ema Stokholma denuncia sui social quanto è avvenuto pochi giorni fa. Si è accorta che qualcuno l’ha filmata sotto la gonna mediante un telefonino, questa che ha subito è una vera e propria molestia che non può essere definita una bravata, perché troppo grave. I follower dopo aver letto il suo triste e amaro sfogo hanno affermato di essergli vicini con il cuore, che si tratta di una disavventura grave, che dimostra che la società di oggi è totalmente inqualificabile.

Poi arrivano i commenti di coloro che vorrebbero dare il via ad una vera e propria guerra contro queste persone, contro questi atti in modo tale da ridurre il rischio che possano accadere una seconda volta. Sono atti da condannare, atti che fanno del male a chi li riceve, soprattutto se si tratta di persone deboli.

Ema Stokholma Il fatto è avvenuto durante il sound check alla mole di Torino

Ema Stokholma ci ha messo la faccia e ha denunciato i fatti alle autorità, successivamente ha informato i suoi follower sui social network. Ha raccontato che il fatto è avvenuto durante il sound check alla Mole di Torino. La donna si è esibita per la festa di San Giovanni, mai l’ex concorrente di Pekino Express avrebbe potuto immaginare di essere protagonista di un atto tanto grave, una molestia a 360°.

Una persona della quale non è svelata l’identità o il genere, ha messo un telefonino sotto la gonna registrando tutto pensando di non essere visto. In realtà, lei si è accorta avvicinandosi al cellulare, vedendo che la videocamera era posta verso l’alto e aveva ripreso le sue parti intime.

Per quella persona non era la prima volta

La persona che si è resa protagonista dei fatti aveva già fatto la stessa cosa in altre occasioni. Infatti andando a controllare il suo cellulare c’era un video di una donna che saliva le scale della mole e indossava dei jeans. Anche lei è stata ripresa allo stesso modo proprio come Ema. La cosa più grave secondo lei è stata che quando si è resa conto di ciò che stesse avvenendo, ha chiesto di chi fosse il cellulare, nessuno ha detto la verità. Anzi tutti hanno tentato di sminuire l’accaduto.

L’unico a non sminuire il fatto è stato il suo manager, mentre tutti gli altri parlavano di uno scherzo, di una pura goliardia a cui secondo loro non avrebbe dovuto avere seguito una denuncia. Ovviamente Ema ma non li ha ascoltati e dopo aver trovato il colpevole è stata fatta la denuncia.