Melania Trump: una biografia la descrive come astuta e calcolatrice

Donald Trump e Melania
Donald Trump e Melania

Apparentemente, Melania Trump è una donna silenziosa e discreta, che si limita al ruolo di semplice spettatrice della carriera presidenziale di suo marito Donald Trump, ma in realtà, la first lady nasconderebbe un carattere astuto e calcolatore.

Pare, infatti, che la 50enne abbia avuto un ruolo chiave nell’elezione di Donald a presidente degli Stati uniti, così come prima di installarsi alla Casa bianca, avrebbe chiesto al consorte di rinegoziare il loro contratto matrimoniale. Trump avrebbe acconsentito alla richiesta di sua moglie. Queste sono le sorprendenti (e inaspettate) rivelazioni contenute in una biografia uscita da poco negli USA.

Melania Trump: il libro scandalo sulla first lady

Era il 1987 quando uscì il libro di Donald Trump (divenuto best-seller) “L’arte degli affari”. Il libro scandalo su Melania Trump sembra ricalcarne il titolo: “La sua arte degli affari: la storia mai raccontata di Melania Trump”. Come informa un recente articolo di Grand Hotel, il libro in questione non è stato scritto da un’autrice qualunque, ma dall’insigne Mary Jordan, giornalista del Washington Post e vincitrice nel 2003 del premio Pulitzer per essersi occupata delle attività di spaccio dei narcos e il traffico di droga internazionale. Si tratta di un libro molto approfondito, con dietro diversi anni di ricerche minuziose, con numerose testimonianze verificate.

Una donna manipolatrice

L’opera di Mary Jordan è lunga 352 pagine. Qui Melania Trump è descritta molto diversamente dalla concezione che la maggior parte delle persone si sono fatte di lei. Una donna non di certo passiva, bensì influente, che in qualche modo ha avuto un ruolo nella carriera presidenziale di suo marito Donald. Mary Jordan parla di Melania come una donna astuta, calcolatrice e manipolatrice.

Il contratto matrimoniale rivisto

C’è un episodio che sicuramente non tutti ricorderanno. Era il 2017, Donald Trump era da poco divenuto presidente e si era insediato nella Casa bianca a Washington. Tuttavia, sua moglie Melania rimase a vivere, almeno inizialmente, nel super attico di New York. Come mai? La versione ufficiale voleva che suo figlio Barron (all’epoca 11enne) continuasse gli studi nella Grande mela, per terminare l’anno scolastico senza noie.

Molti i dubbi circa questa versione. Alcuni pensarono che Melania Trump non si sentisse pronta al nuovo ruolo di first lady, altri ipotizzavano che fosse stata una scelta di Donald non portare la moglie a Washington per non farsi rubare la scena. In realtà, in quel periodo Melania avrebbe contrattato con il consorte riguardo la loro situazione matrimoniale.

Secondo Mary Jordan, l’ex modella di origine slovena non avrebbe più ritenuto vantaggioso il contratto matrimoniale con Donald, stipulato poco prima delle loro nozze avvenute nel 2005 a Palm Beach. Melania pretendeva di più a quel punto, affinché fosse riconosciuta una “buonauscita” vantaggiosa in caso di divorzio.