Lingua blu a causa di un ghiacciolo: mamma scrive alla casa produttrice

lingua blu a causa di un ghiacciolo
lingua blu a causa di un ghiacciolo

Un produttore di ghiaccioli è costretto a cambiare la sua ricetta dopo che una delle sue prelibatezze congelate ha tinto di blu la bocca di un bimbo e di verde le sue feci.  La lingua blu a causa di un ghiacciolo ha talmente indignato la mamma, da costringerla a scrivere alla ditta produttrice, sperando prendesse provvedimenti.

Karen racconta la storia della lingua blu a causa di un ghiacciolo

Karen Brazier aveva acquistato una scatola di ghiaccioli di Eezy Freezy per suo figlio Archie, quattro anni. Tuttavia dopo averlo finito di mangiare si è ritrovato con le mani, il naso, la lingua e la bocca blu. Inoltre quando il piccolo ha fatto i suoi bisogni, avevano assunto un colore verdastro.

La donna trentatreenne ha dichiarato di non aver mai visto nulla di genere. Tra l’altro era anche molto difficile risciacquare e togliere via quel colorante dalla pelle del piccolo. Ha dovuto strofinare energicamente per togliere la tintura, arrossendo le zone interessate. Karen ha detto “Non solo la sua bocca era di un blu brillante, ma il giorno dopo la sua cacca era verde, il che lo sconvolse davvero. Dio sa cosa ha fatto al suo interno”.

La lettera alla casa madre

La donna scioccata ha inviato un’e-mail al produttore Rose e ha condiviso un post sulla pagina Facebook dell’azienda. In risposta, il produttore si è scusato per il troppo colorante nel ghiacciolo. Si è dunque impegnato a diminuire la quantità dello stesso nei ghiaccioli d’ora in poi.

La società fa comunque sapere qualche specifica del colorante incriminato. Il colore utilizzato è E133, nella colorazione Blu brillante. Si tratta di un colorante alimentare comunemente usato da molte aziende e non ha mai creato problemi. Si dosa a 100 ppm, entro i limiti previsti dalla FSA. Tut6se questo dosaggio è  stato troppo alto nei ghiaccioli, l’azienda fa sapere che dalla prossima produzione ridurrà significativamente il quantitativo impiegato.

Risarcimento? L’azienda offre una borsa per Archie

Dal suo canto Karen fa sapere che non voleva alzare vespaio o polemiche. Il suo scopo era avvertire gli altri genitori del problema colore di questi ghiaccioli, più che per la pulizia dei bambini, per la loro salute. Lei stessa sperava infatti che il prodotto fosse ritirato dal commercio. Informa infatti che per giunta divano e tappeto si sono sporcati di quella tinta. È rimasta un po’ delusa dall’azienda, che come “risacrimento” per il disguido, ha semplicemente offerto uno zainetto al piccolo Archie.