Chiara Ferragni agli Uffizi è stata pagata? Il direttore Eike Schmidt fa chiarezza e replica alle accuse

Chiara Ferragni
Chiara Ferragni

Chiara Ferragni, “Effetto Chiara” alla Galleria degli Uffizi

Chiara Ferragni negli scorsi giorni si è fotografata alla Galleria degli Uffizi e da quel momento in poi quello che è accaduto è stato ribattezzato “Effetto Chiara Ferragni”. Come ogni cosa che viene toccata ed acquistata Chiara, la galleria è stata presa d’assalto.

Grazie alla sua presenza il museo ha visto incrementare le visite del 27%. La maggior parte dei visitatori sono stati giovani. Questo ha permesso alla Galleria di comunicare con le nuove generazioni e spiegare loro i progetti per il futuro.

In questi giorni è intervenuto anche il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt che proprio durante il corso della trasmissione in onda su tv8 Ogni mattina ha spiegato che non è un fenomeno isolato. Bisogna aprirsi sempre di più al mondo social, in modo tale da poter entrare a contatto con i giovani e fare molte cose coinvolgendoli. Addirittura nei nuovi progetti rientra l’uso di Tik Tok, uno degli strumenti diretti per arrivare a toccare i ragazzini, che rifiutano i metodi tradizionali.

Chiara Ferragni ha ricevuto un cachet per scattare la foto davanti alla Galleria? Ecco la risposta del direttore

Chiara Ferragni mostrandosi davanti alla Galleria degli Uffizi ha ottenuto vari tipi di reazioni. La prima è stata l’incremento delle visite alla galleria, la seconda un acceso dibattito che la vede protagonista: l’influencer è stata pagata per fare questo? Sui social c’è chi dice di sì e chi dice di no.

A togliere ogni dubbio ci ha pensato Eike Schmidt che ha affermato che in genere le location pagano tanti soldi per avere delle persone famose.si tratta di pubblicità a, ciò che si spende viene ripreso in qualche modo con gli incassi successivi. Invece loro non hanno pagato, anzi hanno incassato una bella cifra.

La Ferragni ha chiesto di poter fare il servizio fotografico pagando

Secondo la norma del 1993 i musei statali non devono pagare per questo tipo di utilizzo. in questo caso è andata davvero bene dato che è stata proprio Chiara a chiedere la location per il suo servizio fotografico.

Queste informazioni sono state rilasciate perché la galleria ci tiene alla sua trasparenza, bisogna essere pratici e sinceri, soprattutto in queste cose. Ad ogni modo che abbia pagato la Ferragni o meno poco importa, ciò che fa la differenza è che i giovani abbiano avuto l’opportunità di avvicinarsi ad un mondo a loro tanto lontano, se non sconosciuto. L’effetto Chiara è servito a qualcosa.