Beppe Convertini riprende Tony Sperandeo
Alle 10 di mattina su Rai Uno è andato in onda un nuovo appuntamento di C’è tempo per…, il talk condotto da Anna Falchi e Beppe Convertini. Chi segue la trasmissione sa perfettamente che in ogni puntata c’è una parola chiave e le due ore di programma girano intono ad essa. L’argomento di martedì 28 luglio 2020 era è buoni o cattivi. Ospite era uno degli attori siciliani che nella sua lunga carriera artistica ha recitato più volte la parte di un personaggio cattivo.
Stiamo parlando del professionista palermitano Tony Sperandeo che si è preso anche un bel rimprovero da parte del conduttore. “Evitiamo di usare questa parola perché insomma siamo in fascia protetta e non è il caso, ma in generale non è proprio il caso”, ha affermato l’ex padrone di casa di Linea Verde.
Tony Sperandeo utilizza un linguaggio colorito a C’è tempo per…
Ma non è finita qui. Infatti Tony Sperandeo che ha interpretato molte volte il ruolo di mafioso o killer, ha fatto più volte perdere la pazienza al conduttore di C’è tempo per… L’attore siciliano, nel raccontare il suo essere cattivo nei pellicole cinematografiche e nelle fiction, ha usato due termini non adatti all’orario: “Io penso di essere un buono, soltanto che mi incavolo, mi incaz*o, ma questo non significa che sia cattivo: posso essere incaz*oso ma non cattivo!”.
Affermazione che hanno fatto storcere il naso a Beppe Convertini, che è intervenuto subito per bloccare l’ospite. Ma quest’ultimo ha continuato dritto per la sua strada, dicendo: “Poi abbiamo fatto un film, in Africa, in Kenia, dove io facevo un prete: ero un prete incaz*oso, ma ero un prete”.
Problema tecnico a C’è tempo per…
Nel secondo appuntamento settimanale di C’è tempo per… Beppe Covertini ha avuto una gatta da pelare grazie all’ospitata in collegamento con Tony Sperandeo. Quest’ultimo infatti, grazie al suo linguaggio abbastanza colorito ha mantenuto viva la puntata del martedì.
Oltre alle parole poco consone per il mattino, Beppe Convertini si è un po’ infastidito perché al professionista palermitano è caduto il microfono durante l’intervista. Senza giri di parole, il collega di Anna Falchi ha preso la parola dicendo: “E’ il bello della diretta, Tony, ci piace!”. Per fortuna la puntata è poi proseguita senza alcun intoppo.