Le proprietà della soia: dall’Oriente un antitumorale naturale

Si parla già da un po’, in riferimento ad alimentazione sana, delle proprietà della soia. Sempre più persone la stanno introducendo nella propria dieta. Per vegetariani e vegani è considerata ormai indispensabile, perché può quasi sostituire il consumo di carne grazie alla ricchezza di nutrienti.

Coltivata da più di 5000 anni in Cina e Giappone, in Europa e in Italia la soia si conosce da poco più di 30 anni. E’ uno degli alimenti più utilizzati in Oriente, che vanta una popolazione notoriamente molto longeva. Ma quali sono, nello specifico, le proprietà e i benefici della soia?

Che cos’è la soia?

La soia non è nient’altro che un legume (il suo nome scientifico è Glycine max) largamente utilizzato per l’alimentazione dell’uomo e degli animali da allevamento. Ad oggi rappresenta uno dei prodotti alimentari più coltivati nel mondo.
Si tratta di un legume più digeribile rispetto agli altri. E’ ricco di proteine, potassio, fosforo, calcio e magnesio. Contiene le vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C. Ha un basso contenuto di carboidrati e grassi ed è privo di glutine.

Quali sono le proprietà della soia?

  • Diminuisce sensibilmente i livelli di colesterolo grazie alla lecitina (emulsionante lipidico).
  • Aiuta a prevenire la fragilità ossea stimolando l’assorbimento della vitamina D.
  • Risulta essere un forte antiossidante grazie alle numerose vitamine e agli amminoacidi essenziali.
  • Favorisce il movimento intestinale in quanto legume oleoso e ricco di fibre.
  • E’ un aiuto importante per le donne che soffrono dei disturbi della menopausa: grazie ai fitoestrogeni (ormoni simili a quelli umani, gli isoflavoni di soia) che funzionano da “sostituti”, reintegrano e riequilibrano gli ormoni non più prodotti dalle ovaie.
  • Accelera il metabolismo agendo da energizzante e aiutando a bruciare calorie e grassi più rapidamente.
  • Contrasta la caduta dei capelli, in particolare negli uomini, inibendo la formazione dell’ormone responsabile della perdita dei capelli.

Proprietà della soia – La soia come antitumorale naturale

Cosa rende la soia un antitumorale naturale? Alcuni studi hanno confermato che i suoi componenti, consumati integrali e non sotto forma di integratori, aiutano l’organismo a contrastare alcuni tipi di cancro.

L’abbondanza di fitoestrogeni (isoflavoni) e l’osservazione del fatto che le popolazioni giapponesi e cinesi, grandi consumatrici di soia, abbiano l’incidenza tumorale più bassa al mondo, hanno spinto i ricercatori del National Cancer Institute del Maryland ad indagare sulle proprietà antitumorali della soia.
Si è così stabilito che gli isoflavoni contenuti nella soia (in particolar modo il genistein e il daidzein) e le loro proprietà regolatrici sul sistema endocrino possono proteggere gli uomini dal carcinoma alla prostata e le donne da tutte le malattie legate alla produzione di estrogeni (carcinoma alla mammella, endometriosi, fibromi dell’utero, mastopatia fibrocistica e disturbi della menopausa).

Studi condotti in Arkansas (dal Food research international institute) nel 2013 , hanno dimostrato che le proteine, gli amminoacidi e le fibre contenute nelle farine di soia inibiscono la crescita delle cellule tumorali di circa il 70% nel cancro al colon, al fegato e ai polmoni.

In che forme possiamo trovare la soia?

La soia si trova in diverse forme:

  • legumi e germogli;
  • olio, ricco di acido linoleico (omega 3 e 6) e vitamina E;
  • farina, ottima nelle diete per celiaci e vegetariani;
  • salsa, ottimo condimento in sostituzione del sale;
  • latte e gelato, privi di caseina e lattosio e quindi adatti agli intolleranti;
  • tofu, caglio del succo di soia (prodotto come il formaggio);
  • tempeh, detto anche carne di soia, ricavato dalla fermentazione;
  • hamburger e salsicce, in sostituzione della carne per i vegetariani.

La soia sembra essere veramente un alimento completo e le proprietà della soia sono a dir poco superlative. Tuttavia, come per ogni cosa, non si dovrebbe esagerare nel suo consumo. Un utilizzo eccessivo della soia potrebbe sbilanciare l’apporto proteico e introdurre un elevata quantità di componenti non necessari per il corretto funzionamento del metabolismo. La soia va quindi introdotta gradualmente in un’alimentazione bilanciata e varia.