Giardini Naxos, rinvenuto il cadavere di un uomo

Giovanni Coco
Giovanni Coco

Ilcadavere di un uomoè stato rinvenuto nella mattinata di oggi (intorno alle 11:30) in mare a Giardini Naxos, località poco distante da Catania e Taormina. Il corpo senza vita era incastrato tra gli scogli. Il cadavere, secondo quanto leggiamo dalla Gazzetta del sud, apparterrebbe a un ex dirigente del comune di Taormina, Giovanni Coco. Si trovava a poca distanza dal porto della cittadina sita sul mar Ionio.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco assieme alla guardia costiera. Ricordiamo come in provincia di Messina sia stata segnalata anche la presenza di Viviana Parisi, la dj 43enne scomparsa lo scorso lunedì da Caronia. La donna è sparita misteriosamente assieme al figlioletto Gioele (4 anni). Nelle ultime ore è stato rivenuto nel luogo della sparizione della donna un cadavere sfigurato. A causa delle sue condizioni, non è dato sapere (al momento) se il corpo appartenga o meno a Parisi.

Cadavere scoperto a Giardini Naxos: non è la prima volta

Gli inquirenti avevano iniziato le indagini per cercare di identificare il corpo rinvenuto nel mare di Giardini Naxos, in seguito rivelatosi essere quello di Giovanni Coco. Non è la prima volta che viene fatta una scoperta così macabra in tale zona. Già lo scorso 14 luglio in località Villagonia è stato rinvenuto un corpo mutilato, privo di braccia e gambe. Anche in quel caso, il cadavere è stato trovato incastrato tra gli scogli e recuperato dai carabinieri del nucleo subacquei. I miseri resti umani sono stati portati a riva dinanzi allo sguardo impaurito e atterrito delle persone presenti in quel momento sulla spiaggia.

La vittima riconosciuta dai parenti

La vittima è stata riconosciuta dagli stessi parenti. Molto probabilmente verrà disposto l’esame autoptico per accertare le dinamiche del decesso. Al momento si ipotizza un gesto disperato da parte di Giovanni Coco. L’ex dirigente del comune di Taormina avrebbe lasciato alcune missive, attualmente al vaglio degli inquirenti. In tali scritti, l’uomo potrebbe aver reso note le sue ultime volontà.

Chi era Giovanni Coco

Giovanni Coco era un personaggio noto a Taormina. Come informa Messina Today, il 64enne stava osservando l’obbligo di dimora disposto a seguito di un’indagine per corruzione correlata al recupero dei crediti delle utenze idriche del comune.

Giovanni Coco aveva chiesto il patteggiamento a causa di una tangente di 25.000 euro. Tali elementi fanno ipotizzare un gesto di suicidio da parte dell’uomo. L’ex dirigente aveva fatto perdere le tracce da ieri sera. Come informa il portale La Sicilia, Giovanni Coco ricopriva, per la precisione, il ruolo di responsabile dell’Area Servizi Generali e dell’Ufficio Riscossione del Servizio acquedotto al comune di Taormina.