Viviana Parisi scriveva: “È come se avessi incontrato la matrigna cattiva”

Viviana Parisi
Viviana Parisi

Alcune parole scritte qualche tempo fa da Viviana Parisi, oggi suonano come una terribile premonizione. Viviana aveva confessato di sentirsi come se avesse incontrato lamatrigna cattiva e fosse scappata nel bosco, proprio come Biancaneve nell’omonima fiaba. La dj 43enne aveva scritto ciò sulla pagina Facebook di suo marito, Daniele Mondello.

Il messaggio risale allo scorso 7 luglio, a meno di un mese dalla morte della donna e del figlioletto Gioele, di soli 4 anni. Entrambi i corpi sono stati ritrovati in un bosco di Caronia (Messina). Una duplice tragedia caratterizzata ancora da diverse ombre. Tuttavia, le indagini stanno gradualmente facendo luce sulla situazione.

Viviana Parisi: il lavoro degli inquirenti

Il lavoro degli inquirenti continua e non si esclude nessuna pista. Ad ogni modo, come nforma il settimanale Giallo, lo scenario più plausibile è quello dell’omicidio-suicidio. Del resto, sembra esserci più di un elemento a sostegno di questa versione. Viviana si sentiva persa. Aveva paura, si sentiva inquieta.

Stati d’animo che possono essere ben letti dal precitato post Facebook, in cui Viviana Parisi cita anche un bosco guarda caso. Come se questo non bastasse, lo scorso 27 giugno la donna aveva tentato di togliersi la vita. A questo aggiungiamo il fatto che soffrisse di manie persecutorie.

La scomparsa

Ricordiamo come Viviana Parisi e il piccolo Gioele siano scomparsi lo scorso 3 agosto. Il corpo della dj 43enne è stato trovato cinque giorni dopo in un bosco. Come emerso dall’analisi delle immagini catturate da un drone il corpo senza vita della donna era lì dal giorno dopo la sparizione. C’è tensione tra magistrati e vigili del fuoco, in quanto il cadavere della dj sarebbe stato filmato, appunto, ancor prima del suo ritrovamento effettivo. Viviana Parisi sarebbe dunque morta in quel punto e nessuno l’avrebbe spostata. Lo scorso 19 agosto, nella stessa area, è stato rinvenuto anche il corpicino di Gioele.

Il corpicino di Gioele ritrovato da un carabiniere in pensione

Il cadavere di Gioele è stato ritrovato da Giuseppe Di Bello, un carabiniere in pensione. Daniele Mondello, affranto per la gravissima perdita, ha comunque voluto ringraziare tutti i volontari che hanno contribuito al ritrovamento del figlioletto. Tuttavia, l’uomo non è riuscito a nascondere il senso di amarezza che ha provato nei confronti dei lavori da parte delle forze dell’ordine su come hanno condotto le ricerche. Infatti, il corpo senza vita del bimbo è stato trovato proprio sotto il traliccio vicino cui è stato rinvenuto il cadavere di Viviana Parisi. È difficile dunque comprendere come non sia stato notato prima.