Ylenia Carrisi, spunta un diario segreto: ‘Non voglio più vivere …’

Ylenia Carrisi
Ylenia Carrisi

La figlia di Al Bano e Romina Power annotava i suoi sfoghi in un diario

Ancora oggi la scomparsa di Ylenia Carrisi continua ad essere un mistero. La figlia di Al Bano, ha fatto perdere le sue tracce in una triste notte del 1993. Come ormai sappiamo, la giovane all’epoca ventenne, ha chiamato i suoi genitori per augurare loro buon anno, sparendo nel nulla .

Secondo quelle poche testimonianze Ylenia ha lasciato l’albergo dove era con il presunto compagno, Alexander Masakela. Ma cosa è successo realmente alla figlia di Romina Power e Carrisi?

Ritrovato un diario segreto di Ylenia Carrisi

In molti, nel corso degli anni, hanno dichiarato di aver visto Ylenia Carrisi in vari posti, fino ad un possibile convento, dove però, soggiornerebbe sotto falso nome. Prima di scomparire, però, pare che la giovane abbia detto delle parole che oggi non lascerebbero nessun dubbio. “Non voglio più vivere in Italia, ma papà non mi lascerà andare. Devo andare via.” Questo sarebbe stato lo sfogo della ragazza a sua zia Taryn quando la donna era in vita.

In base a quanto riportato da il21.it, pare che la giovane, mentre si trovava negli Stati Uniti senza la sua famiglia, annotasse i suoi pensieri personali in un suo diario segreto. A questi appunti verrebbe dato un peso specifico rilevante, poiché sembra che Ylenia facesse riferimento al suo rapporto conflittuale con il padre. Sarà stato proprio questo il motivo del suo allontanamento?

Le ipotesi sull’allontanamento

Come già detto in precedenza, sono tante le ipotesi sull’allontanamento di Ylenia Carrisi. Tra le varie piste e studi sembra che la più autorevole sia il suicidio. La figlia di Al Bano, secondo la Polizia statunitense si sarebbe tolta la vita gettandosi nelle acque gelide del Mississipi nella notte tra il primo e due gennaio del 94. Ipotesi però mai accertata, sopratutto perchè non è mai stato ritrovato il suo corpo.

Con il passare degli anni, Carrisi stanco dei continui e falsi avvistamenti, nel gennaio del 2013 ha deciso di presentare un certificato di morte ufficiale al Tribunale di Brindisi. Romina e i fratelli della ragazza, Yari, Romina Jr. e Cristel, invece sperano ancora di potere ritrovare la loro Ylenia.