AresGate, Francesco Testi sbugiarda tutti: “Rissa con Morra? Falsa. A Gabriel Garko ha fatto comodo fingere”

Testi, Morra e Garko
Testi, Morra e Garko

Francesco Testi torna a parlare del AresGate

Nonostante in televisione non si parla più del AresGate, Francesco Testi ha deciso di raccontare delle cose molto interessanti. Dopo aver avuto un lungo sfogo su Instagram, di recente l’attore ha rilasciato un’intervista a Selvaggia Lucarelli per TPI.

L’ex gieffino ha ricordato la vecchia rissa avuta con Massimiliano Morra a causa di Adua Del Vesco, che in realtà è stata creata a tavolino da produttore e ufficio stampa. Tuttavia, il professionista ha chiarito che in quegli anni non ha mai ricevuto delle pressioni e che con lui non c’era bisogno di architettare delle messe in scene.

Testi, però, ha ammesso che all’interno della Raes Film c’erano delle regole, come ad esempio non potevano avere delle relazioni stabili altrimenti potevano creare delle distrazioni sul lavoro. Francesco ha escluso la possibilità di una setta e addirittura Lucifero, affermando che i due attuali concorrenti del GF Vip 5 molto probabilmente hanno dei dissapori con Alberto Tarallo. Infine ha detto che Gabriel Garko ha avuto dei vantaggi a fingersi etero per dei tornaconti economici.

L’ex gieffino e le dichiarazioni su Gabriel Garko

Intervistato per TPI da Selvaggia Lucarelli, Francesco Testi a vuotato il sacco su una vicenda che ultimamente sta appassionando gli italiani. L’ex gieffino ha confidato: “Negli anni in cui io sono stato lì a me è stato chiesto di inscenare solo una cosa, e cioè la finta scazzotatta con Morra per gelosia, cosa di cui mi vergognavo pure”. Poi l’attore ha ribadito di non aver mai mai subito pressioni.

“Forse, e dico forse, ha fatto comodo anche a Garko fingere di essere altro, perché ora siamo nel 2020 e ragioniamo da progressisti, che uno sia etero o gay non ce ne frega nulla. Quindici anni fa un attore bellissimo come lui, amato dalle donne, forse raccontando tutto non avrebbe avuto la stessa carriera. Forse è stata una scelta condivisa e una tutela della sua professione”, ha aggiunto l’ex gieffino.

Francesco Testi e gli anni passati a lavorare per l’Ares Film

Parlando a tu per tu con la giudice di Ballando con le Stelle, Francesco Testi ha dichiarato che per un certo periodo ha guadagnato molto bene, ma ovviamente non è arrivato alle cifre di Garko, che secondo lui si è arricchito con l’Ares Film.

Gabriel è stato un esperimento clamorosamente riuscito, creato da quel sistema lì. Poi, sai, quando è nato lui c’erano solo i giornali, oggi i social hanno rovinato il mercato. Tarallo e i direttori creavano copertine finte o vere, si creava il mito del sex symbol, poi la gente che ne sapeva di cosa fosse vero o no. Anche cambiare i nomi e le età, prima si poteva fare, ora no, dopo 5 minuti tutti sanno tutto”, ha dichiarato l’attore.