8 febbraio 2015 – video, pubblicato su Il Fatto quotidiano, della furiosa lite in studio tra Giletti e Capanna 

Che nella registrazione del programma L’Arena, di Massimo Giletti, se ne vedono e sentono di tutti i colori è un dato di fatto. Sono passati ed intervenuti molti ospiti di rilevante importanza, i quali hanno fatto accendere dibattiti non indifferenti, ma l’8 febbraio 2015 è stata una tra le puntate più accese mai viste prima d’ora. Una lite furiosa tra Giletti e Mario Capanna, che si è conclusa con un libro scaraventato a terra da parte del conduttore del programma.

Durante una puntata de L’Arena, programma condotto da Massimo Giletti su Rai Uno, tutti i telespettatori hanno assistito ad un furioso ed acceso botta e risposta. L’ospite in studio della serata era Mario Capanna e l’argomento di cui si parlava erano i vitalizi. Inutile dire che la discussione ha preso indubbiamente una piega sbagliata e, tra i due, è scoppiata una lite senza eguali.

Dopo un po’ che i due discutevano animatamente, il conduttore, Massimo Giletti, ha perso la pazienza, dicendo di essere stato più volte querelato dal politico, e ha scaraventato a terra tutto ciò che teneva tra le mani, tra cui il libro dell’eurodeputato e parlamentare. Subito dopo questa scenata, è stata lanciata la pubblicità.

Dopo la rimessa in onda, il parlamentare Capanna ha invitato il conduttore a raccogliere da terra il libro, gridandogli:

“Raccogli il libro e vergognati”

Massimo Giletti, dal canto suo, dopo essersi calmato per un momento, ha raccolto il libro da terra per porre fine alla lite e alle frecciatine di Capanna. Subito dopo si è diretto verso il suo ospite per congedarlo, facendolo uscire dallo studio, ed ha prontamente cambiato argomento per evitare altri commenti a riguardo.

 

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Annalisa Reghelin
Scrivere è una tra le cose che amo fare di piú. Perchè quando scrivi un articolo, una guida, un pezzo di storia e chi legge si emoziona, sorride o ti guarda dicendoti "tu si che sai scrivere", vuol dire che hai fatto un ottimo lavoro. Perchè scrivere é un po' come amare qualcuno. Devi metterci la testa ma soprattutto il cuore. La forza ma anche la sensibilità. La passione e la dolcezza. La fantasia e la razionalità. Devi riflettere ma in certi momenti far prevalere l'impulsività. Perchè se manca anche solo una di queste cose, il risultato sarà dieci volte inferiore.