Maurizio Costanzo Show, è polemica per il teatro pieno, lui sbotta: “Pago io il plexiglass e sierologico a tutti”

Polemiche per la prima puntata del Maurizio Costanzo Show: il motivo

Dopo una stagione di stop, martedì in seconda serata su Canale 5 è andato in onda il primo appuntamento del Maurizio Costanzo Show. Il giorno seguente, però, sul web è scoppiata una polemica. Il motivo? Lo storico talk della rete ammiraglia Mediaset è stato registrato il 26 ottobre, stesso giorno dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm emanato dal Governo Conte. Infatti, nel teatro dove viene trasmesso il programma televisivo, ogni posto della platea era occupato da persone.

Tuttavia gli spettatori erano separati fra loro da un pannello trasparente in plexiglass, stessa cosa avviene a Uomini e Donne è Tu sì que vales prodotti dalla moglie Maria De Filippi. Una circostanza che ha provocato una forte indignazione da parte del popolo del web, dove in molti si domandano per quale ragione la trasmissione di Costanzo non valgano le medesime regole imposte dal nuovo Dpcm per cinema e teatri che dovranno rimanere chiusi per un mese.

La replica del giornalista romano

Dopo essere venuto a conoscenza delle polemiche nate sul web, Maurizio Costanzo è voluto intervenire in prima persona dando delle spiegazioni. Intervistato da Adnkronos, il giornalista romano ha confessato cosa avviene prima della registrazione del talk.

“Volete sapere come funziona? È facile: il pubblico della mia trasmissione prima di entrare fa il test sierologico, e così tutti gli ospiti. Fra una persona e l’altra c’è un plexiglass, e anche fra un ospite e l’altro c’è un plexiglass. Perché non fanno così anche nei teatri? Possono farlo tutti. Facciano così, invece che rompere e fare polemiche!”, ha asserito il professionista capitolino.

La soluzione di Maurizio Costanzo per i teatri e cinema italiani

Le immagini che arrivano direttamente dal Maurizio Costanzo Show hanno scatenato una serie di polemiche. Un talk che è andato in onda il giorno successivo al nuovo Dpcm emanato dal Governo Conte che ha chiuso i teatri e i cinema di tutta Italia per il pericolo di assembramenti.

Mentre il marito di Maria De Filippi garantisce la sicurezza: “Possono farlo tutti. Certo, specifico che il pubblico viene in teatro un’ora e mezzo prima, perché possa essere fatto il test su ciascuno. Quindi io pago gli infermieri, il personale, il plexiglass. Il proprietario del cinema all’angolo faccia così, così non c’è pericolo di assembramento”.