Angela da Mondello finisce in questura: gira una clip senza mascherina e senza distanziamento (VIDEO)

Angela da Mondello finisce nei guai

Angela Chianello,  conosciuta come Angela da Mondello è finita ancora una volta al centro delle polemiche. La palermitana era diventata popolare sui vari social network è in televisione per aver detto lo scorso giugno sulla spiaggia del capoluogo siciliano “Non ce n’è coviddi”.

Le notizie di cronaca dicono che la donna è stata convocata nel commissariato di Palermo. Il tutto dopo un videoclip girato in spiaggia senza mascherina protettiva e nessun distanziamento con gli atti protagonisti del filmato. A darne conferma sono stati delle fonti dalla questura. A quanto pare, per l’influencer e il suo agente è scattata una sanzione amministrativa e con molta probabilità anche una denuncia.

La palermitana denunciata: ecco il motivo

Stando alle indiscrezioni che arrivano dalla questura di Palermo, Angela Chianello è stata accusata anche di avere organizzato uno spettacolo in spiaggia, e quindi su area demaniale, senza nessuna autorizzazione rilasciate dall’ente preposto. Con colei che ha lanciato il detto “Non ce n’è coviddi“, è stato denunciato pure il suo agente e promoter. Nel filmato in questione, disponibile su YouTube e sui profili social della donna, oltre a lei sono presenti diverse comparse anch’esse senza mascherine protettive.

Per tale ragione sono scattate anche le sanzioni previste dalle norme anti-covid. La palermitana che settimane fa è stata ospite a Live Non è la D’Urso e che ha oltre 170 mila follower su Instagram, stava registrando con altri ragazzi una videoclip musicale ballando al ritmo della musica con un testo che riprende la sua famosa frase lanciata lo scorso giugno nella spiaggia di Mondello. (Continua dopo il video)

Angela Chianello e il suo detto “Non ce ne coviddi”

Per chi non lo sapesse, Angela Chianello, ovvero Angela da Mondello è riuscita a raggiungere il successo e popolarità per il tormentone estivo “Non ce n’è coviddi”. Una frase che la donna aveva rilasciato nel mese di giugno quando un’inviata di Pomeriggio Cinque si è avvicinata a lei per intervistarla. Un’esclamazione che è diventata immediatamente virale sui vari social network.

Un tormentone su cui la donna palermitana che ha già la fedina penale sporca, avrebbe realizzato anche un videoclip di cui alcuni spoiler circolavano da qualche ora su Instagram e Facebook. A convocarla al commissariato è stato il vice questore Manfredi Borsellino, figlio del compianto giudice Paolo assassinato dalla mafia nel 1992.