Mino Magli all’attacco: “Elisabetta Gregoraci usava le mie carte di credito e voleva caparre per appartamenti”

Mino Magli tuona contro Elisabetta Gregoraci

Mino Magli è un fiume in piena. Dopo essere stato ospite a Live Non è la D’Urso, l’imprenditore ha confessato di aver donato ad Elisabetta Gregoraci un intervento di chirurgia estetica.

Nelle ultime ore, invece, l’uomo è tornato a sollevare un polverone attorno all’ex moglie di Flavio Briatore rilasciando una clamorosa intervista al periodico Oggi. Stavolta il soggetto ha parlato di carte di credito e caparre per appartamento in affitto in pieno centro nella Capitale. Andiamo a vedere nello cosa ha dichiarato alla rivista diretta da Umberto Brindani.

Le pesanti accuse sull’ex gieffina

Intervistato dal magazine Oggi, Mino Magli ha detto che la loro era la vita di due persone che stanno insieme. In quel periodo l’imprenditore aveva sette o otto negozi con il suo marchio, e lavorava tantissimo. Stando al suo racconto, Elisabetta Gregoraci spesso veniva a trovarlo nel punto vendita che aveva al Pantheon, a Roma, e si faceva accompagnare a fare compre.

“Se erano pomeriggi stressanti per la mia carta di credito? Abbastanza stressanti. Ma non mi importava. Si faceva anche prendere sempre da me i biglietti per le trasferte che faceva. E mi chiese la caparra per la casa affittata in via Frattina. Sono sicuro di quello che affermo. Parlo perché non ho nulla da temere”, ha tuonato l’uomo.

Mino Magli svela dei particolari su Elisabetta e Flavio

Ma lo sfogo di Mino Magli non è finito qui. Parlando col giornalista del settimanale Oggi ha parlato anche del rapporto tra Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore. L’imprenditore ricorda quando lui e la calabrese stavano insieme. Era fine dicembre e la 40enne era partita dicendo andava via per lavoro e che tornava per festeggiare il compleanno di Magli.

“Deve andare in Kenya si tiene sul vago. Poi mi dice che per un paio di giorni è ospite da Briatore, con tanta altra gente, e che lui è un amico. Poi mi telefona e dice che deve seguire un corso di inglese e rientrerà in Italia dopo il mio compleanno. Comincio a leggerla. Scrive che Flavio è un amico, che forse ha fatto male a firmare quel contratto particolare, ma che staremo comunque vicini, ma che l’avrei dovuta sostenere. Poi ne parlo con lei. Lei mi rassicura. Mi dice che va tutto bene, che deve fare la fidanzata-trofeo di Briatore, ma che è un ruolo puramente rappresentativo. Una finta fidanzata da mostrare in pubblico per Briatore? Diciamo qualcosa di simile. Quando uscivamo con i miei amici lei disinvolta spiegava, prima che facessero delle domande, che quella era una pantomima, un teatrino che dava a tutti e due visibilità”, ha dichiarato l’uomo al periodico.