stalking

Ecco qualche app per evitare che qualche innocuo pretendente diventi un incubo. Anche per lo stalking, la tecnologia ci dà una mano.

A volte una tranquilla conversazione può trasformarsi in un incubo. Lo sanno bene tutte quelle persone che sono diventate vittime dell’ossessione di qualcuno, perseguitate telefonicamente o pedinate da individui che non accettano un “no” come risposta.

Lo stalking è reato, ma non sempre viene denunciato. Molti pensano che la cosa svanisca da sé, sopportando in silenzio l’incalzante iterazione di SMS e di chiamate anche nel cuore della notte. Purtroppo, non sempre questi fatti cessano. Ecco qualche consiglio (anche “tecnologico”) per limitare i danni psicologici di questi episodi.

Mai perdere il controllo

Non arrendersi mai ai ricatti dello stalker. Significa dargliela vinta e, soprattutto, (non allarmatevi ma a volte accade) mettere in pericolo la propria sicurezza. Non sottovalutate mai la persona che sta dall’altro capo del telefono e rivolgetevi subito alla polizia postale o ai Carabinieri.

Incoming calls. Se lo stalker vi tormenta con chiamate ed SMS potete bloccare il numero. Vero: con gli smartphone è un problema. Scaricate l’applicazione Calls Blacklist: è gratuita e vi consente di selezionare i numeri da bloccare. A vostra discrezione, potete scegliere di ricevere una notifica quando i numeri selezionati tentano di chiamarvi.

WhatsApp. Per la celebre applicazione di messaggistica istantanea non ci sono grandi problemi: selezionate il contatto aprendo la finestra di chat e tra le impostazioni (tasto destro per Samsung) potete bloccare l’utente che non potrà più contattarvi.

Registrazione delle chiamate. Nel caso di minacce o ricatti, potrebbe tornarvi utile registrare le chiamate, per sottoporre poi il materiale alle Forze dell’Ordine. Potete scaricare molte app di questo tipo (fate attenzione al formato audio dei file che vengono salvati). Il Registratore di chiamate di Appliqato funziona bene e ha ricevuto ottime recensioni dagli utenti.

In ogni caso… Evitate di comunicare a persone appena conosciute vostri dati personali (dati sensibili quali indirizzo, luogo di lavoro, ecc) e, in caso di stalking, rivolgetevi sempre e comunque alle forze di Polizia o ai Carabinieri.