È passata quasi una settimana dalla mossa partita Juve-Milan, ma le polemiche che si sono susseguite stanno ancora tenendo banco dopo le dichiarazioni di Galliani sulle immagini televisive e sull’ormai famosa linea del fuorigioco sul primo gol di Tevez. Su questo argomento hanno detto la loro molte persone tra opinionisti e dirigenti sportivi e a questi si è aggiunto di recente il consigliere del Cda della Juventus ed ex pallone d’oro Pavel Nedved.
Il dirigente bianconero ha tirato fuori un argomento che già aveva espresso dopo le polemiche che c’erano state dopo la partita contro la Roma: “Quando domini il calcio italiano per tre anni e mezzo è normale avere dei nemici. Ci siamo abituati. Cercano di tirarci giù in ogni modo come ha fatto in Milan, ma noi siamo abbastanza forti da superare questi episodi. La Juve ogni volta che scende in campo dimostra di essere la squadra più forte, ma questo sembra non interessare quasi mai. A volte poi anche le televisioni ci mettono del loro, ma noi siamo in grado di superare questi attacchi.”
Parole forti dell’ex giocatore bianconero che poi è intervenuto anche su altri discorsi come la Champions League: “Il 24 ci sarà la partita degli ottavi contro il Borussia Dortmund loro in campionato sono in piena crisi, ma questo non vuol dire che noi siamo i favoriti. Le possibilità di vittoria sono 50 e 50. Noi sappiamo di essere un passo indietro rispetto a giganti come Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco, ma sappiamo anche che con tutte le altre possiamo giocarcela avviso a petto.”
A differenza dei rivali tedeschi, la Juventus è prima in campionato a sette punti dalla Roma: “Sta iniziando la parte più delicata della stagione e noi siamo contenti di affrontarla con sette punti di vantaggio sulla Roma. Tuttavia il campionato non è per niente chiuso: infatti basta perdere due partite per vanificare tutto il lavoro fatto finora. Inoltre poi adesso ritorna anche la Champions e noi dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati per non lasciare troppi punti per strada.”
Il consigliere bianconero ha infine fatto una battuta sul calciomercato: “Sturaro e Berardi sono i due giocatori chiave della nazione italiana under 21. Sturaro è un giocatore che noi abbiamo portato a Torino e su cui abbiamo fiducia, mentre Berardi è uno dei migliori talenti del calcio italiano ed è ancora di nostra proprietà. Loro saranno i leader della Juventus per il futuro.”
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