Momento davvero drammatico per Fabrizio Corona, il quale si trova ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale Niguarda, ma ad aggravare le sue condizioni è stata la Cassazione. Da poco, infatti, è stata presa una decisione in merito alla condanna a cui si era opposto l’ex re dei paparazzi.
Giovedì sera, infatti, la Cassazione ha emesso il suo verdetto che, purtroppo, si è rivelato essere completamente a sfavore del protagonista. Lui, nel frattempo, sta continuando a scioperare in segno di protesta. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Nel corso della giornata di giovedì 18 marzo, la Cassazione si è pronunciata a sfavore di Fabrizio Corona. Nello specifico, la Corte ha dichiarato assolutamente inammissibile il ricorso fatto dall’imputato contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Corona, dunque, dovrà scontare nuovamente 9 mesi di reclusione, che aveva già scontato ai domiciliari, ma in galera. Tale decisione, dunque, sommata alle precedenti, va a decretare un periodo di tempo complessivo di carcere pari a 2 anni e mezzo.
Stando a quanto emerso, dunque, l’ex paparazzo uscirebbe di galera a fine 2023. Tale decisione, naturalmente, andrà a gravare su di una condizione psicologica già ampiamente compromessa per il protagonista. Sette giorni fa, infatti, le forze dell’ordine andarono a casa sua per condurlo in carcere. L’operazione non andò in porto a causa di una protesta serrata da parte dell’imputato.
Quest’ultimo si trova attualmente ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale Niguarda e, non appena verrà dimesso, dovrà essere condotto nella prigione di Opera. La decisione della Cassazione non farà certamente piacere a Fabrizio Corona, il quale sta applicando da 7 giorni, ormai, lo sciopero della fame. Attraverso un post su Instagram, infatti, il suo staff ha scritto che il protagonista non si nutre adeguatamente da una settimana. Da tutto questo tempo non vede i suoi cari, specie suo figlio, non riceve affetto e non ha contatti con il mondo esterno.
Il protagonista è come se si trovasse bloccato in bilico tra la vita e la morte. Moltissimi utenti del web lo stanno supportando attraverso una petizione, finalizzata a raccogliere firme. Al momento, sono oltre 65.000 le persone che si sono schierate a favore dell’ex di Nina Moric. Questo, però, sembra non bastare affinché l’uomo riesca a vincere la sua causa finalizzata all’ottenimento della libertà.
Le imprese, possono godere di forti agevolazioni e sconti in riferimento al noleggio auto. In…
Quando si parla di moda, oggi più che mai, si affronta un argomento e si…
Continua con grande successo la messa in onda serale di Un posto al sole. Le…
Le previsioni dell'oroscopo del 12 ottobre vedono gli Scorpione un po' intransigenti. I Gemelli, invece,…
Da poco è tornato l'appuntamento con Casa Chi, il format online in cui vengono effettuate…
E' da poco terminata una nuova puntata di Uomini e donne e anche oggi largo…