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Tanti giovani si sono trovati, si trovano e si troveranno davanti a una fatidica domanda: che percorso di studi scegliere? La prima scelta da compiere in questo senso arriva in terza media, nel momento in cui si deve decidere in quale scuola superiore iscriversi.
Ma dopo aver affrontato cinque anni di scuole superiori, la domanda fatidica diventa un po’ più impegnativa: cosa fare del mio futuro? Ammettendo che la risposta sia “Continuo a studiare, voglio andare all’Università”, giunge un’ulteriore problematica questione: che corso di studi universitario scegliere?

Quante volte, da giovani o addirittura da piccolissimi, si cambia idea a proposito del lavoro dei sogni? Astronauta, avvocato, veterinario, medico, cantante, calciatore. Quando si è bambini è molto semplice creare, grazie alla fantasia, tanti possibili futuri; ma prima di quanto si pensi arriva il momento in cui bisogna fare una scelta concreta a proposito della nostra vita.




Un po’ di dati alla mano

Secondo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, solo il 30% degli studenti 19enni hanno come risposta, alla fatidica domanda, “Voglio andare all’Università”. Si tratta di una percentuale molto bassa.
Sempre secondo i dati del Ministero, più di un quarto dei maturandi si preoccupa di quale percorso universitario scegliere solo dopo gli esami di maturità e, molto spesso, compiendo una scelta all’ultimo minuto e sull’onda di un’emozione momentanea. D’altro canto, molti giovani riflettono a lungo su quale percorso intraprendere, ma rimangono bloccati in un limbo di indecisione.

L’Università Telematica Niccolò Cusano ha lanciato, appena un mese fa, la campagna #BuoniPropositi, volta ad aiutare i giovani nella scelta del proprio percorso. Il progetto vuole spronare i giovani a guardare al futuro con positività e a porsi obiettivi ambiziosi. Come lo fa? Proponendo delle semplici ed esaustive guide online da scaricare gratuitamente.
Una delle guide è dedicata proprio alla scelta dell’università giusta, scelta che dovrebbe essere fatta con una certa consapevolezza e bilanciando “le ragioni della testa e le ragioni del cuore“, proprio come dice la stessa campagna di UniCusano.


Come scegliere l’università giusta?

Riassumiamo, qui di seguito, i sei passi che un giovane dovrebbe seguire per riuscire a scegliere il percorso universitario perfetto. Per una lettura della guida integrale proposta da UniCusano, scaricate il pdf gratuito!

  • Conoscere se stessi. Di fondamentale importanza è capire le passioni, i desideri, le capacità, le inclinazioni personali, per cosa si è portati e per cosa si è assolutamente negati.
  • Il lavoro del cuore. Una volta inquadrate le capacità, è importante chiedersi: dove mi vedo fra tre anni? Quale tipo di attività potrà continuare a piacermi e stimolarmi nel lungo termine? L’Università permette di plasmare il proprio lavoro (possibilmente per la vita) e bisogna concentrarsi sui propri reali interessi. Capita facilmente di scegliere, condizionati da influenze esterne (familiari, amici), un percorso di studi per cui non si prova in realtà molto interesse.
  • L’opinione e il consiglio degli altri. Molto spesso non si è in grado di guardarsi allo specchio e di vedere riflessa un’attitudine in particolare; in questi casi può essere d’aiuto confrontarsi con le persone che si hanno intorno. Familiari, amici e insegnanti possono aiutarti a vedere qualcosa che per loro, in te, è molto evidente… magari una particolare propensione!
  • L’offerta formativa. Non è nient’altro che l’insieme degli insegnamenti (materie) e degli argomenti previsti all’interno di un determinato percorso universitario. Una volta scelti facoltà e indirizzo, è bene informarsi sulla praticità degli esami da affrontare.
  • Il mercato del lavoro. Quali figure professionali ruotano attorno alla facoltà scelta? Ponendo la domanda in maniera informale: che sbocchi ha il corso che ho scelto? Che figure posso ricoprire con questo titolo di studio? Quanto queste figure sono richieste nel mercato del lavoro? Può essere d’aiuto confrontarsi con persone che hanno seguito un percorso simile; se non si conosce qualcuno personalmente, oggi con internet è molto semplice reperire informazioni di vario genere su forum dedicati e in giro per la rete.
  • Scegliere la struttura giusta. Una volta individuato il percorso universitario perfetto, è bene pensare a quale sede fisica scegliere. Certi indirizzi sono presenti in un numero ristretto di città e sedi, ma la maggior parte delle facoltà sono disponibili in tanti atenei. Andare all’Università come fuori sede (ergo lontano da casa) significa immergersi in una realtà completamente nuova; per questo motivo, anche la scelta della struttura fisica dev’essere ben ponderata.