L’olio CBD è molto venduto anche in Italia, ma non tutti conoscono quali potrebbero essere le caratteristiche da prendere in considerazione per scegliere l’olio più adatto.
Se, quindi, anche tu vuoi orientarti attraverso i meandri degli oli CBD e capire quali tipologie di olio CBD scegliere per le tue esigenze, continua a leggere la nostra guida.
L’utilizzo delle tipologie di olio CBD è ancora piuttosto difficoltoso, soprattutto per le opinioni discordanti che tanti hanno in merito alla sua efficacia.
Ecco, quindi, alcuni dei fattori che dovresti considerare nel momento in cui dovessi approcciarti all’acquisto di questo tipo di prodotto.
Prima di provare l’olio per la prima volta dovresti consultare il tuo medico. Infatti, nonostante in generale l’olio di CBD sia sicuro, questo potrebbe avere delle interazioni con farmaci e altre sostanze a te non conosciute.
Oltre al consiglio del medico, dovresti anche capire quale tipo di concentrazione di CBD sia più adatta alle tue necessità.
I prodotti che vedono la presenza di quest’olio, infatti, non hanno un’unica concentrazione. Quindi, alcuni contengono quantità più elevate di cannabidiolo rispetto ad altri.
Le concentrazioni di CBD vengono indicate o in milligrammi oppure in percentuale, ma in ogni caso il consiglio è quello di iniziare sempre dalle concentrazioni più basse, aumentandole gradualmente, così anche da monitorare gli effetti dell’olio.
Un altro fattore che dovrai considerare sarà costituito dalla scelta tra CBD a spettro completo e CBD isolato.
A livello generale, gli oli a spettro completo contengono tutti i cannabinoidi attivi e i terpeni presenti nella canapa, mentre quello isolato contiene solo cannabidiolo puro.
Fino a poco tempo fa il CBD isolato era considerato quello da utilizzare in modo più esteso, ma recentemente è stato scoperto come gli oli a spettro completo offrano una serie di benefici ulteriori.
Vista l’interazione più “corretta” tra i diversi componenti dello spettro completo, il consiglio è quello di iniziare proprio con questi, in modo da avere effetti più graduali sul corpo.
L’olio di CBD si può assumere utilizzando modalità diverse
Infatti, molti oli di CBD sono disponibili in commercio nella forma di flaconi con contagocce. Si assumeranno per via sublinguale, ma in molti casi sarà possibile sostituire l’assunzione liquida con quella delle capsule al CBD.
Il vantaggio che le capsule hanno è quello del controllo delle quantità: queste, infatti, saranno predosate e non dovrai preoccuparti di assumerne il giusto dosaggio.
Un altro fattore che dovrai considerare è l’effetto che queste assunzioni possono avere. Infatti, l’assunzione per via sublinguale comporterà effetti più immediati, mentre la capsula potrà essere assorbita in modo graduale.
Infine, cerca di assumere olio di CBD solamente nel momento in cui l’azienda dalla quale lo starai acquistando ti offrirà delle garanzie in merito al metodo di estrazione più sicuro e rispettoso della pianta.
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