Claudio D’Alessio, il figlio di Gigi in Tribunale, la colf lo accusa: “Mi ha picchiato e ridotto in stato di semi-schiavitù”

Claudio e Gigi D'Alessio
Claudio e Gigi D'Alessio

Claudio D’Alessio finisce in Tribunale

Era il 2014 quando Claudio D’Alessio, il primogenito di Gigi, è stato accusato dalla sua ex colf di violenza, minacce e di averla posta in stato di semi-schiavitù. Dopo la denuncia ragazzo è stato rinviato a giudizio ed il processo è iniziato a distanza di quattro anni. Il prossimo 27 settembre il figlio del cantautore napoletano dovrà presentarsi in aula e rispondere alle domande del PM, Mauro Masnaghetti.

Il racconto dell’ex colf

La sua ex colf Halyna Levkova chiamata a testimonia ha confessato che Claudio D’Alessio non la pagava da mesi e quando perdeva le staffe alzava anche le mani. La donna non ce la faceva più a sopportare queste violenze. In più di una occasione le ha detto che se lo avesse denunciato avrebbe chiesto aiuto alla malavita e fatto uccidere suo figlio. La telefonata di Claudio non la scorderà mai.

“Dopo avermi picchiata e cacciata di casa, mi ha chiamato mentre ero al pronto soccorso e mi ha detto: ‘Se mi denunci, faccio salire i miei amici di Napoli, quelli che tu sai, e faccio uccidere tuo figlio Ha provato a lanciarmi una sedia. Poi mi ha strattonato e sbattuto contro il muro, buttandomi la valigia fuori casa. Solo perché gli avevo chiesto l’ultimo stipendio. Non mi pagava e maltrattava. E’ stato drammatico.

Nell’appartamento ho dormito sempre in una stanza senza porta e armadio, al limite della schiavitù, lavorando in nero 15 ore al giorno. E lui non mi ha quasi mai pagato. Ero pronta ad andarmene. Quella sera Claudio e la compagna Nicole Minetti fanno rumore”, ha dichiarato l’ex collaboratrice domestica.

La versione di Claudio D’Alessio

Ma il racconto dell’ex colf non è finito qui. Infatti ha detto anche: “Scendo per dirgli di smetterla, di farmi dormire, allora il figlio di Gigi D’Alessio mi aggredisce: ‘E’ casa mia e faccio quello che mi pare’. Gli dico che avrei chiamato il padre per i soldi. Lui, come una furia, ha preso le mie cose, mi ha spinto contro il muro, poi ha minacciato di uccidermi e infine mi ha sbattuto fuori casa. La compagna per la paura si è chiusa a camera“.

Ovviamente il figlio di Gigi D’Alessio ha dato una sua versione con non coincide con la donna dicendo di aver agito per legittima difesa, in quanto la collaboratrice domestica aveva intenzione di scagliare una sedia contro di lui e Nicole Minetti.