Kledi Kadiu ricorda il viaggio dall’Albania: “Su quella nave eravamo 20mila, i rimpatri furono una delusione”

Kledi Kadiu
Kledi Kadiu

Kledi Kadiu ricorda il suo arrivo in Italia

Aveva solo 17 anni nel 1991 quando Kledi Kadiu si trovava a bordo si una nave nel porto di Bari arrivata direttamente dall’Albania. “Eravamo in 20mila sulla nave Vlora, molti, moltissimi giovani, assetati di conoscenza e libertà, incoscienti e curiosi di sapere cosa c’era al di là del mare, convinti che avremmo lasciato per sempre l’Albania. La nostra delusione fu grandissima quando ci rimpatriarono tutti. Per molti di noi una sconfitta”, ha ricordato il ballerino e coreografo che una volta arrivato in Italia ha trovato fortuna e popolarità grazie alla partecipazione ad Amici di Maria De Filippi.

“Un esodo biblico, il nostro, un viaggio non programmato, in cui capitano e membri dell’equipaggio furono costretti, con la forza, a condurci lontano dalle acque del nostro Paese. Avevamo, insomma, preso in ostaggio la nave”, ha continuato il professionista dicendo di aver imparato ad amare il nostro Paese grazie alla televisione.

L’ex ballerino ha amato il nostro Paese grazie alla tv

In occasione dei trent’anni da quello sbarco, Kledi Kadiu ha voluto ricordare quel momento. L’ex ballerino ha detto tutti gli albanesi conoscevano l’Italia attraverso la televisione. In particolare lui non perdeva una puntata delle Maratone di Vittoria Ottolenghi e guardava tutti gli show di Raffaella Carrà.

“Sognavamo una vita diversa anche se gli artisti in Albania, come del resto in tutte le Repubbliche sovietiche, erano cittadini rispettati e forse privilegiati”, ha detto il coreografo. Poi quest’ultimo ha continuato così: “Avevo studiato all’Opera di Tirana, soprattutto classico, e volevo cimentarmi con una danza nuova, diversa, più moderna, sperimentare la libertà come cittadino e danzatore. Gli stessi motivi che spinsero Rudolf Nureyev a fuggire dalla Russia”.

Lo sfogo di Kledi Kadiu

Sono trascorsi ben trent’anni da quello sbarco nel porto di Bari. Tuttavia il ricordo di quel giorno rimane ancora impresso nella mente del ballerino Kledi Kadiu. Proprio come la delusione di essere rispediti nella loro terra d’origine, l’Albania.

“Ricordo l’accoglienza calorosa degli italiani, la solidarietà nei nostri confronti, le parole del sindaco di Bari che avrebbe voluto aiutare tutti. Ma dovette scontrarsi contro i diktat della politica di allora”, ha concluso l’ex volto di Amici di Maria De Filippi.