Vanessa Incontrada conduce Striscia la Notizia, ma in passato criticò Antonio Ricci e le Veline

Vanessa Incontrada
Vanessa Incontrada

Vanessa Incontrada condurrà Striscia la Notizia

Sono mesi che in rete si parla della presenza di Vanessa Incontrada in coppia con Alessandro Siani alla guida di Striscia la Notizia. I due attori prenderanno il posto dei comici palermitani Ficarra e Picone, che lo scorso autunno su Canale 5 hanno annunciato il loro addio dopo ben 15 anni di conduzione dello storico tg satirico di Antonio Ricci.

Giorni fa quest’ultimi hanno svelato il motivo per il quale si sono allontanati dalla trasmissione Mediaset dicendo anche che sono impegnati con le riprese di una serie tv girata in Sicilia per Netflix.

Grandi novità per il tg satirico di Antonio Ricci

Quella che inizierà verso la fine del prossimo mese, per Striscia la Notizia sarà un’edizione totalmente rinnovata. Infatti, oltre i due conduttori (Vanessa Incontrada e Alessandro Siani) cambieranno anche le Veline. Quelle nuove, che calcheranno il bancone dal prossimo 27 settembre, sono Talisa Ravagnani e Giulia Pelagatti.

Le due ragazze sono già conosciute note perché hanno partecipato entrambe ad Amici di Maria De Filippi. Come ha riportato il portale web TvBlog, nel 2011 la soubrette iberica rilasciò a La Stampa un’intervista in cui se la prese con Antonio Ricci ed il ruolo delle Veline.

Vanessa Incontrada dieci anni fa contro Striscia la Notizia

In quell’occasione Vanessa Incontrada al quotidiano La Stampa disse: “Io non guardo la tv, sono anni che non l’accendo. Rispetto alla tv spagnola, che ha un lato gossipparo allucinante, in Italia usano le donne come oggetto in maniera spudorata. Qual è il senso delle due veline che ballano a Striscia la notizia? Antonio Ricci dice che è un modo di fare ironia. A me non sembra, sono due belle ragazze che fanno un ballettino, ma cosa vuol dire? I format sono sempre gli stessi e Striscia c’è anche in Spagna, però lì non vedi tutte queste ragazze, per il varietà c’è un conduttore e basta“.

Per poi continuare così: “Non ne vedo l’utilità, e non è una questione di femminismo: non critico il ruolo né l’esibizionismo delle persone, nessuno può giudicare perché non sai mai cosa farai tu in futuro. Però così che razza di messaggio è… vuoi cantare? Canta, Vuoi ballare? Balla. Ma cos’è far la velina? E non mi venite a raccontare che Cristo è morto dal sonno: qui l’ironia non c’entra nulla”.