Aka7even in coma per una crisi epilettica, il racconto del cantante

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Aka7even e il successo dopo Amici di Maria De Filippi

Rispetto alla sua breve esperienza a X Factor avvenuta qualche anno fa, quella ad Amici di Maria De Filippi gli ha regalato tanto successo e soddisfazioni. Stiamo parlando di Aka7even che in questo ultimo periodo sta scalando le classifiche con la sua hit estiva, Loca.

Tuttavia, in passato il cantante campano ha dovuto affrontare dei momenti davvero drammatici. In una recente intervista concessa al Corriere della Sera, l’ex allievo del talent show di Canale 5 è tornato a parlare di quando è stato in coma per una settimana ed ha spiegato cos’è accaduto.

L’ex allievo di Amci 20 parla del coma

Intervistato dal Corriere della Sera, Aka7even ha confessato ce all’età di sette anni è finito in coma per una crisi epilettica causata da un virus che aveva attaccato il cervelletto. Ci è rimasto per ben sette giorni.

“Credo per questo di avere sette vite, come i gatti. Avevo qualche timore prima di partecipare ad “Amici”, pensando che sarebbe stato più complicato farsi prendere sul serio. Mi sono reso conto che non è così. Ma per il resto tengo aperta ogni porta: oggi sono un artista, domani potrei scegliere di fare il meccanico. Se mi piaccio esteticamente? Fisicamente non sono certo un palestrato, ma sto imparando a convivere con i miei difetti”, ha fatto sapere il giovane cantante campano.

Aka7even: “I medici non davano molte speranze”

Sempre al Corriere della Sera, Aka7even ha rivelato che da piccolo ha avuto un’encefalite che gli ha portato ad un come di sette giorni. Teoricamente i medici dicevano che non avrebbe più dato segni di vita. Sua madre però ci credeva perché vedeva, sentiva e percepiva che ce l’avrebbe fatta.

“I dottori le dicevano ‘no signora, non speri ancora’. Alla fine però mi sono svegliato dopo una settimana. Per i medici era un miracolo totale. Mio fratello mi faceva sentire la musica. Lui mi ha accompagnato in questo percorso. La mia famiglia è stata molto presente. Mio fratello mi metteva le cuffie e mi faceva ascoltare la sua voce mentre cantava. Quel gesto lì mi ha fatto piangere. I medici dicevano ‘come fa a piangere se è in coma?’. Anche mia madre non capiva e sperava. Però i dottori dicevano che erano liquidi rimasti che sfogavo, quindi non piangevo per la musica, ma per una cosa fisica“, ha rivelato l’ex allievo di Amici 20.