Tommaso Zorzi sbotta su IG: “Su Twitter gira una mia foto intima”

Tommaso Zorzi
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Brutte notizie per Tommaso Zorzi

Nella mattinata di martedì Tommaso Zorzi si è svegliato con una notizia per nulla positiva. Infatti, pare che qualcuno abbia comprato a sua insaputa dei BOT per fargli aumentare illegalmente i follower su Instagram.

Una mossa per farlo crescere in numero di seguaci, ma nello stesso tempo per screditarlo agli occhi dei sponsor che in futuro potrebbero collaborare con lui. Una cosa del genere, a quanto pare, è accaduta giorni fa a l’ex corteggiatrice Natalia Paragoni, fidanzata di Andrea Zelletta.

Il rampollo furioso perché qualcuno lo vuole screditare su IG

Per questo motivo Tommaso Zorzi si è letteralmente infuriato e si è sfogato su Instagram con una serie di Stories. “Chiunque stia sprecando energie e denaro per questa pagliacciata ha commesso due grandi errori”. “A) credere che a me importi qualcosa del numero di followers che ho. B) credere che questo possa arrecarmi danni o disagi. E da tempo che ripeto che la carriera che sto intraprendendo 6 in televisione non qui su Instagram”.

Poi il rampollo meneghino ha detto per per lui i social sono un contatto diretto per parlare con chi è interessato a quello che dice e non una fonte di guadagno. “E se su quasi 2 milioni di followers un imbecille me ne ha comprati 10 mila per farmi un dispetto, allora questa sera accenderò il palo santo per lui e pregherò per it suo TSO. Cordialmente, Tommaso”, ha tuonato il 26enne. (Continua dopo le foto)

Tommaso Zorzi: “Su Twitter gira una mia foto intima”

Ma lo sfogo di Tommaso Zorzi sui social non è terminato qui. Infatti, subito dopo la vicenda dei follower comprati l’ex gieffino ha fatto sapere a coloro che lo seguono che su Twitter circola una sua foto intima.

“I social network sono il farwest, vale tutto, qualche mese fa un profilo su Twitter ha spammato una foto del mio organo genitale e l’ha potuto fare. Twitter ha chiuso gli uffici in Italia, non puoi chiamare nessuno fisicamente, puoi solo segnalare il profilo tramite l’app ma non succede un c**o. Ed è vergognosa questa roba, perché si creano danni anche psicologici. Pensate se questa foto arrivava ai giornali? Gli unici mezzi che abbiamo per difenderci da questi individui è sborsare soldi, mettere di mezzo un avvocato e denunciare alla polizia postale ed iniziare un iter infinito. Perdi soldi, tempo, salute, buon umore dietro a gente che è legittimata a fare sta roba”, ha concluso l’influencer milanese.