Dolore alla cervicale: prevenzione e cura

La cervicalgia conosciuta anche con il nome di dolore alla cervicale è un disturbo che può essere associato a diverse cause tra le quali anche dei comportamenti sbagliati che possono portare a soffrirne, ma che se modificati in tempo aiutano a guarire o prevenire il problema.

Quando viene il dolore alla cervicale?

Il dolore cervicale può essere causato da alcuni problemi degenerativi a carico della colonna vertebrale. Le cause più comuni della cervicale possono portare a soffrire di cervicalgia di tipo acuto oppure cronico.

In genere, le cause sono dovute ad alterazioni scheletriche e muscolari come: contratture, degenerazione dei dischi, artrosi. Questi disturbi comportano dolore e una riduzione dei movimenti delle articolazioni che richiede anche varie settimane per poter guarire.

Quando il dolore alla cervicale diventa, invece, più severo e quindi peggiora, allora le cause possono essere rappresentate da ernie discali che vanno a comprimere le radici nervose alle quali viene associato un deficit di sensibilità o di forza ad una oppure a entrambe le braccia. Sintomi tipici di questa situazione sono: formicolii, punture di spillo, fastidi alle braccia.

Infine, in casi avanzati i processi a carico della colonna vertebrale se degenerativi possono portare alla sofferenza del midollo cervicale. In questo caso, il paziente avrà dei disturbi a carico degli arti inferiori e superiori ma anche dei disturbi dell’equilibrio, della continenza e del cammino.

Come curare il dolore cervicale

Il dolore cervicale in genere viene diagnosticato dal fisiatra che sottopone il paziente a una visita nella quale raccoglie tutte le informazioni sulla sua storia clinica e valuta se sia o meno necessario eseguire gli esami radiologici. In genere la visita al fisiatra avviene dopo che per un lungo periodo si ha un dolore cervicale pressante di tipo cronico o acuto.

Se si ha una cervicalgia di tipo muscolare o scheletrica invece, il primo consiglio da parte anche dei medici è quello di mantenere una postura corretta per eseguire autonomamente degli esercizi di stretching che permettano di migliorare la mobilità della colonna vertebrale.

Non ci sono soluzioni immediate per la cura dei dolori cervicali, e in genere si sconsiglia l’uso costante di antinfiammatori che a lungo possono essere dannosi per l’organismo. Il consiglio è di utilizzare dei trattamenti a base di ingredienti biologici e naturali, come il prodotto proposto da Cervicalix.it, che se applicati giornalmente sono in grado di ridurre sia l’infiammazione sia il fastidio dato dalla cervicale.

Quando si è affetti da un dolore al quanto acuto è possibile che venga consigliata dal fisiatra o dal medico una terapia che prende il nome di: mesoterapia antalgica che prevede l’iniezione di piccole quantità di farmaci che vanno ad agire sulla zona interessata in modo diretto. Il fisiatra infine, potrebbe consigliare anche una massoterapia o una fisioterapia specifica, alla quale affiancare poi anche delle terapie fisiche.

Come si possono prevenire i dolori alla cervicale?

I dolori alla cervicale possono essere prevenuti se si adottano dei comportamenti corretti che permettono di migliorare la salute della muscolatura. In genere, si consiglia di mantenere sempre il collo dritto e in linea con il corpo cercando di evitare il piegamento in avanti.

Si devono mantenere sempre delle posizioni corrette anche nelle ore di lavoro e anche se si lavora per tante ore consecutive alla scrivania.

Per evitare che insorga la cervicalgia è possibile anche usare un cuscino che permetta di mantenere sempre la testa e il collo in linea con tutto il corpo evitando di posizionarsi sul letto a pancia in giù.

Infine, sono consigliati alcuni esercizi di stretching che permettono di migliorare la salute della colonna vertebrale e la mobilizzazione del collo, evitando così eventuali infiammazioni.