Come tagliare un albero: i consigli per effettuare la potatura al meglio

Il bello dell’avere un giardino è prendersene cura da sé, piantare i fiori, scegliere i bulbi in base alle stagioni, modellare i cespugli, delimitare le aiuole, aggiungere elementi decorativi e piantare alberi, sia da frutto che a scopo puramente ornamentale.

Non esiste un compito che non si è in grado di svolgere da soli, dopotutto il divertimento è proprio quello di occuparsi in prima persona del proprio spazio verde. Ma per farlo occorrono gli strumenti giusti. Molti dei piccoli doveri di chi ha l’hobby del giardinaggio, possono essere portati a termine a mano, utilizzando piccoli accessori, ma per altri compiti, è necessario avere a portata di mano strumenti meccanici. La potatura, ad esempio, è un’operazione che va compiuta utilizzando attrezzature specifiche, concepite appositamente per questo tipo di intervento, come le motoseghe elettriche.

Lo strumento giusto

Le motoseghe elettriche per piccole potature, sono in grado di adempiere a questo compito in modo eccellente e garantiscono risultati professionali. La presenza di un albero all’interno del proprio spazio verde, infatti, porta con sé tutta una serie di incombenze che è sempre bene prendere in considerazione prima di scegliere di inserire una pianta di questo genere.

Gli alberi necessitano di una potatura periodica, non solo per tenere il giardino in ordine ma anche per evitare la comparsa di parassiti, che potrebbero danneggiare la struttura della pianta. La potatura, in ogni caso, è la procedura di manutenzione più comune e grazie all’ausilio di una motosega elettrica, diventerà un’operazione di routine, piacevole e rilassante.

Perché l’albero deve essere potato

Recidere i rami di un albero, può avere diversi scopi; quello principale è ovviamente rimuovere quelle parti che sono ormai secche o che risultano irrimediabilmente danneggiate dagli agenti esterni. Si può procedere alla potatura anche quando i rami sono diventati troppo fitti e quindi rischiano di invadere altri spazi all’interno del giardino, oppure addirittura, escono al di fuori del confine della proprietà, andando ad invadere le abitazioni vicine, o le strade adiacenti.

La potatura, in ogni caso, ha lo scopo di mantenere la pianta sana e di facilitarne la crescita nel modo più corretto. Per questo è necessario sapere quando tagliare, ma soprattutto come. Il taglio, infatti, non può essere effettuato in maniera approssimativa, ma deve essere netto e preciso. Per questo la motosega elettrica risulta essere lo strumento adatto, anche quando si tratta di andare a recidere rami particolarmente alti.

La maneggevolezza di questo attrezzo, insieme alla facilità di impugnatura, ne fanno un attrezzo da giardino indispensabile per chiunque abbia intenzione di dare sfogo al proprio pollice verde e prendersi cura del giardino personalmente.

Potatura: quando e quanto

La potatura è un’operazione che va effettuata seguendo delle regole precise, altrimenti si corre il rischio di danneggiare la pianta e, a volte purtroppo, anche irrimediabilmente.

L’ideale è potare i rami due volte l’anno, in inverno e in estate, ma è importante farlo sempre prima che inizino a germogliare. È buona norma, però, evitare i mesi più freddi e quelli eccessivamente caldi. Il periodo migliore, dunque, è quello tra i mesi di marzo e ottobre.

Per quanto riguarda, invece, la quantità dei rami da recidere, non esiste una regola di base, la potatura va effettuata in base alle dimensioni della pianta, alla specie e dell’età. In generale, l’ideale è potare il 25% dei rami, sia per quanto riguarda gli alberi giovani, che quelli più adulti.

L’importante, comunque, è non tagliare i rami in modo da stravolgere l’aspetto della pianta, evitare di strappare la corteccia e soprattutto accorciare in modo troppo netto il tronco centrale.