Il film che ha mostrato a Martin Scorsese “il potere del cinema”

Martin Scorsese
Martin Scorsese

Martin Scorsese è uno dei più grandi autori che lavorano oggi, responsabile della creazione di un corpo leggendario di film che ha ipnotizzato i fan di tutto il mondo. Una figura importante durante il movimento New Hollywood negli Stati Uniti, Scorsese ha continuato a promuovere la sua arte attraverso produzioni recenti come The Irishman .

Mentre Scorsese ha influenzato in molti modi il discorso cinematografico popolare, il regista è stato anche coinvolto in importanti sforzi di restauro del film. La fondazione cinematografica di Scorsese ha lavorato instancabilmente per preservare i classici di vari paesi, che sarebbero andati perduti per sempre se non fosse stato per loro.

Di tanto in tanto, Scorsese stila elenchi essenziali di film che ogni aspirante regista dovrebbe guardare per migliorare la propria formazione cinematografica. Durante una conversazione con Criterion , l’acclamato regista ha ristretto le sue scelte a dieci capolavori parlando dei film che lo hanno ispirato a fare film.

Scorsese scelse il capolavoro del 1946  Paisan  di Roberto Rossellini come sua scelta numero uno prima di elencare le opere di autori come Jean-Luc Godard e Federico Fellini. Commentando la genialità di  Paisan , Scorsese ha detto: “Sperimentavo il potere del cinema stesso, in questo caso realizzato ben oltre Hollywood, in condizioni estremamente difficili e con attrezzature scadenti”.

La seconda aggiunta all’iconica trilogia di guerra di Rossellini, Paisan  racconta il periodo durante la seconda guerra mondiale in cui l’esercito nazista stava perdendo la battaglia contro le forze alleate. È un capolavoro definitivo del movimento neorealista italiano, che incorpora le strutture caratteristiche del dramma neorealista.

“Ho anche visto che il cinema non riguardava solo il film in sé, ma il rapporto tra il film e il suo pubblico”, ha aggiunto Scorsese. “Fellini ha detto che quando Rossellini stava girando la sequenza padana, ha agito per puro istinto, inventando liberamente mentre andava avanti”.

Quella scena è rimasta impressa nella mente di Scorsese e ha ispirato la sua immaginazione. Conclude: «Il risultato – in quell’episodio, come anche negli episodi siciliani e napoletani e fiorentini – è ancora sorprendente: è come vedere la realtà stessa che si dispiega davanti ai propri occhi».