Renato Zero è tornato: ‘Zerosettanta’ grandi emozioni al Circo massimo

Renato Zero è tornato. Dopo due anni di attesa per il Covid, Renato ha finalmente festeggiato il suo 70esimo compleanno con una serie di 6 concerti “Zerosettanta” al Circo Massimo, ma con due anni di ritardo (il 30 settembre compirà 72 anni). Il concerto si è aperto con un inedito “quel bel niente”, dedicato al suo affezionato pubblico “Sorcini”: “Quante vite mi hai dato. Sei sempre lì, bella persona mia. Abbi cura di te. E di me.. ..”, secondo la tradizione, Renato cantava prima di iniziare il concerto vero e proprio con “Vivo”.

In ciascuna delle sei date, creerà una formazione diversa: un mix di “canzoni chiave”, da “Spiagge” a “Cercami” a “La Favola Mia”, i successi più popolari e riconoscibili, come così come il più piccolo The – rinomata gemma da una carriera di 55 anni. I colleghi e gli amici intorno a lui sono sempre diversi ogni notte.

La prima volta al Circo Massimo, Renato volle con lui Jovanotti, con il quale cantò un medley tra “Noi siamo eroi” e “Artisti” e Neri per Caso cantò “Inventi” a cappella, Morgan cantò “Artisti” con lui. Una versione toccante di “Amici”.

Fabrizio Moro (che regalò al maestro la tuba che indossò al suo primo concerto al Colosseo di Roma), Giorgio Panariello (che tracciò gli aspetti comici della sua imitazione di Zero) e il giovane Giacomo Voli (già La Voce) e Sonia Mosca ( precedentemente All Together Now) ha mixato brani di “Svegliati” e “La rete d’oro”. Ad accompagnarli i 50 elementi dell’Orchestra Filarmonica di Franciacorta diretta da Adriano Pennino, una super band di sette musicisti (Danilo Madonia alla tastiera e al pianoforte, Lele Melotti alla batteria, Bicio Leo alla chitarra, Georgio Cocilovo alla chitarra, Bruno Giordana al sassofono, Rosario Jermano (percussioni), Lorenzo Poli (basso), coro di 8 elementi e balletto di 23 elementi con la coreografia di Kristian Cellini.

Dopo un’inaugurazione in bianco e nero, questa volta Renato ha presentato la sua inconfondibile presenza scenica in un coloratissimo outfit di Maison Margiela, accompagnato da alcune immagini emozionali. Un video intitolato “La sartoria” ripercorre la carriera di Renato attraverso i suoi brillanti costumi di scena.

Le note della canzone “I migliori anni” che Renato ha scelto per festeggiare il suo compleanno sono commosse fino alle lacrime: Renato lo ha fatto cantare per la maggior parte al pubblico, mentre dietro di lui è apparso sul grande schermo con palloncini con le parole dei suoi anni. Dalla sua nascita.

Il primo concerto del festival romano si è concluso con l’iconica canzone “Il Cielo” tra l’estasi di oltre 15.000 spettatori di Sorcini, mentre Renato è scoppiato in lacrime mentre intonavano il proverbio: “Non dimenticarmi, eh!”. Si ripete il 24, 25, 28 e 30 settembre e il 1 ottobre. Nelle sei date sono stati venduti circa 100.000 biglietti. “Se facessi un solo concerto, suderei meno, ma lo adoro. Questo abbraccio drammatico”, ha detto prima di salire sul palco. Tuttavia, i festeggiamenti non si fermeranno a Roma e continueranno il tour nel 2003.