Aurora Ramazzotti: “Ho un blocco, per me non è facile adesso” le dichiarazioni dopo aver confermato la gravidanza

Aurora Ramazzotti
Aurora Ramazzotti

Dopo aver annunciato la sua gravidanza, Aurora Ramazzotti ammette di vivere un periodo molto speciale e non facile. Questo è quello che dice da tempo sui social

Ci vuole del tempo per capire, metabolizzare ed essere il più calmo possibile. Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza, dopo mesi di voci che annunciavano la loro genitorialità, si lasciano andare e ammettono che sì, succederà, e sono felici.

A loro si sono uniti anche Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, che non hanno potuto contenere la loro gioia per l’evento gioioso che li renderà nonni del loro nipoti.

La giovane donna inizialmente si è scagliata contro siti di gossip e giornali per aver fatto trapelare la notizia in modo improvviso e prematuro. Ieri sera ha iniziato a parlare con i suoi followers di un momento molto speciale che cambierà e la renderà diversa dal solito. Ecco cosa ha detto e perché si è sentito male.

Aurora Ramazzotti si sfoga su Instagram: “Vi devo dire che…”

Aurora Ramazzotti è nota per il suo candore e spontaneità da quando ha cercato di farsi un nome nell’intrattenimento e nei social media. Spesso, questi aspetti del suo carattere la portano a scontrarsi con altri volti noti del mondo online e ad essere sottoposta a duri attacchi e critiche. Inoltre, vive ancora di una convinzione profondamente radicata che la dipinge come una persona privilegiata senza talento o capacità, conosciuta solo con il suo cognome.

In risposta, la ragazza ha deciso di lasciare i social media dopo aver scoperto di essere incinta. Inoltre, ha detto che stava attraversando un periodo difficile, era bloccato e non era più in grado di valutare le cose e la situazione come faceva prima di avere la notizia.

Ci sto provando e vi prometto che tornerò, ma ho bisogno di tempo. Capite che con quello che mi sta succedendo, qualcosa è cambiato e anche di molto“, ha assicurato la figlia di Michelle Hunziker ai suoi fan che la gravidanza sarà un complemento, non una privazione, che, dato il giusto tempo e le giuste attenzioni, la manterrà costante, ma più premurosa e riflessiva.