Quando si parla di downlight led si fa riferimento a soluzioni alternative rispetto alle lampadine classiche a cui si può ricorrere sia per l’illuminazione interna che per quella esterna. Si tratta di lampadari che permettono di illuminare la luce del led attraverso un foro realizzato nel soffitto. Uno dei motivi per cui i downlight LED sono così apprezzati è rappresentato dal fatto che essi utilizzano una quantità di energia inferiore rispetto a quella che viene usata dalle lampadine fluorescenti e da quelle a incandescenza, emettendo una quantità di luce superiore e al tempo stesso producendo meno calore.
Le lampade downlight
Le lampade downlight, quindi, sono concepite e realizzate in modo da essere installate in un foro nel soffitto: il termine downlight sta proprio a indicare il fatto che la luce splende dall’alto. Nel momento in cui la luce viene generata da un led si ha a che fare con un downlight led. Si tratta di fonti di luce che in alcuni casi assumono la denominazione di luci can, luci pot o luci da incasso. È possibile sfruttare la luce per illuminare un’area molto ampia, come farebbe un riflettore.
Le caratteristiche dei led
La sorgente luminosa nei downlight led è descritta dal qualificatore led. Come noto, il termine led è un acronimo che sta a indicatore i diodi emettitori di luce: in pratica, esso rappresenta la fonte della luce. La luce è simile a quella a incandescenza o fluorescente, con la differenza che l’illuminazione è di tipo elettronico. In principio le luci a led producevano unicamente luce rossa, mentre adesso lo scenario è mutato e si è ampliato, con una varietà di colori molto più estesa. Per i downlight, per esempio, le opzioni di colore più diffuse sono rappresentate dal bianco neutro e dal bianco caldo: il primo è abbastanza vicino alla luce fluorescente, mentre il secondo si può paragonare alla luce a incandescenza.
Perché scegliere il led
Le ragioni per cui sempre più persone decidono di ricorrere ai downlight a led, e più in generale all’illuminazione a led, sono numerose: in primis va segnalato il fatto che si tratta di una soluzione alternative molto più conveniente dal punto di vista economico rispetto alle lampadine. Si tratta di luci che durano di più delle lampadine classiche: in pratica, generano una quantità di luce maggiore mentre utilizzano meno energia. Un downlight led da 15 centimetri, per esempio, consente di risparmiare ogni anno più di 200 euro. In effetti le luci classiche consumano energia per il 90% in più.
La differenza tra il led e le luci tradizionali
C’è un altro potenziale punto debole che caratterizza le luci classiche nel confronto con il led: le prime, infatti, generano una quantità di calore molto più elevata. Il problema è che troppo calore fa sì che le lampadine normali tendano a bruciarsi in tempi veloci. Tale inconveniente non si presenta mai con le luci a led, dove la luce è generata in maniera elettronica: esse, quindi, producono pochissimo calore. Ma ci sono anche altre differenze fra i downlight a led e le lampade compatte fluorescenti. Per esempio, i downlight fluorescenti contengono al proprio interno il mercurio, che è un materiale tossico e, di conseguenza, pericoloso per l’ambiente. Il mercurio non è presente, invece, nelle luci a led.
Downlight a led: perché è vantaggioso comprarlo
I downlight con tecnologia led sono progettati e realizzati per riuscire a durare non meno di 50mila ore, il che vuol dire che con utilizzo normale possono essere usati per più di 20 anni di seguito. È vero che l’investimento iniziale che è necessario sostenere per il loro acquisto è più elevato rispetto a quello richiesto per altre tipologie di illuminazione, ma con il tempo la spesa si ammortizza e poi viene ripagata. Insomma, sul lungo periodo la convenienza è evidente in virtù del risparmio di cui si può usufruire. Si decreta la fine della vita di un downlight led nel momento in cui esso riesce a produrre non più del 70% della luce che veniva generata all’inizio: un evento che, come detto, si verifica solo dopo un paio di decenni.