Gianni Morandi perde le staffe con il fonico: cosa è successo dietro le quinte di Sanremo
Piccolo imprevisto per Gianni Morandi durante la diretta della quarta puntata del festival di Sanremo. Chi ha seguito il kermesse ieri sera ha notato sicuramente l’ingresso dell’artista correndo, con tenuta da jogging. E proprio mentre percorreva i corridoi del teatro che sarebbe accaduto un piccolo imprevisto…
A quanto pare, un fonico si è messo in mezzo mentre Morandi passava, bloccandogli la corsa. Così Gianni ha subito perso la pazienza e ha sbottato di brutto. L’artista ha reagito d’istinto, sbottando. Tu caxxo, fammi passare…“, ha esclamato facendo lo slalom dietro alla postazione della regia con il microfono acceso.
non gianni morandi che “oddio cazzo fammi passare” in diretta nazionale il male che mi sento#sanremo2023 pic.twitter.com/1xB8ICQz6j
— sof🍀; 💐 sanremo era 💐 (@chenesannotutti) February 10, 2023
Dopo il piccolo imprevisto, Gianni correndo è salito sul palco dell’Artiston raggiungendo l’amico Amadeus. Ovviamente, però quello che è accaduto prima non è passato inosservato ai tanti telespettatori che in quel momento stavano seguendo la puntata. Il video è diventato virale sui social network in brevissimo tempo. Una gaffe che ha fatto sorridere molti visto la nota eleganza e compostezza dell’artista 78enne.
Gianni Morandi ha conquistato tutti a Sanremo
Parolacce a parte, la presenza di Gianni Morandi al festival di Sanremo quest’anno sta lasciando davvero il segno. L’artista sta mostrando di avere ancora nonostante la sua età quel carisma e quell’energia di quando aveva appena venti anni. Voluto fortemente da Amadeus si è mostrato all’altezza delle aspettative di tutti.
Inoltre, la performances che ha regalato al pubblico nella seconda serata assieme a Massimo Ranieri ed Albano continua a ricevere standing ovation. Un trio meraviglioso che ha fatto la storia della musica italiana, motivo per cui il direttore artistico li ha voluto sul palcoscenico insieme.
Un mix di emozioni che ha riportato indietro negli anni almeno due generazioni. Insomma, un momento davvero fantastico che sicuramente farà la storia del festival di Sanremo.