Masterizzare i Video in MKV

Video in MKV

Possiedi un film in formato MKV da 8 GB e rotti.
Vorresti masterizzarlo, ti sei procurato anche un DVD Double Layer ma non riesci a scrivere il file.
Nero espelle il DVD-R DL dicendo che manca 1 MB di spazio.
Come rimediare?

Premettiamo il modo migliore per vedere un film MKV è su computer collegato via HDMI ad un televisore.
In questo modo potremo accedere a tutte le lingue, ai sottotitoli, e non avere problemi di decodifica.
Anche comprare un set top box, un lettore DVD (con USB) o un hard disk multimediale con supporto MKV non è la soluzione ottimale.
Un po’ perché significa comprare un nuovo hardware e un po’ perché spesso questi lettori sono incapaci di leggere tutti i formati audio e i sottotitoli integrati nei file MKV.
Dopo qualche anno, inoltre, il firmware di quel modello non viene più aggiornato e sarà quindi impossibile tenere il passo con i nuovi codec rilasciati (e ci troveremmo di nuovo punto e a capo).
Ci sono due vie, invece, per la masterizzazione.
La prima è con conversione in formato DVD, l’altra è quella di trasformare l’MKV in un Bluray.
Più facile nel primo modo, ma perdiamo la qualità dell’alta definizione (qualora l’MKV sia con video 1080p o 720p, come accade quasi sempre).

Il modo più semplice è usare un programma come Dvd Creator o Free MkvVideo2Dvd  che ha un’interfaccia meno gradevole ma è gratuito.
Si tratta semplicemente di caricare il video e poi di dare l’ordine di masterizzazione.
La seconda strada è più complessa e passa dall’uso di un programma come tsMuxer.
La procedura è molto lunga.
Per altro, il masterizzatore Blu-ray ancora non è comune sui computer.
Se lo scopo della masterizzare è creare un archivio/backup, invece della visualizzazione, facciamoci due conti: conviene prendere un hard disk da 2TB (90€ nei negozi online) che equivale ad almeno 200 dischi double layer, che pagheremmo non meno di 200 euro (a parte il fatto che un hard disk è molto più versatile e comodo di un DVD).