Chi ama l’intrattenimento non può non conoscere Netflix, la piattaforma che propone contenuti in streaming online contro il pagamento di un abbonamento sottoscritto su base mensile. Un portale in cui c’è davvero l’imbarazzo della scelta, non solo in riferimento ai film, ma anche alle serie tv e ai documentari. Su Netflix c’è l’imbarazzo della scelta anche in riferimento alle docu-serie, ma non è indubbiamente l’unica piattaforma su cui poter andare alla ricerca di serie tv del vostro genere preferito. Diamo uno sguardo alle migliori proposte in quest’ultimo periodo.
The Last Dance
Per gli amanti della pallacanestro si tratta di un prodotto che non può essere trattato come altre serie tv. È la regina di tutte le docu-serie inerenti il mondo sportivo e racconta la storia e l’ascesa di Michael Jordan e i suoi Chicago Bulls, con tanti contenuti inediti. Una docu serie che spiega alla perfezione quanto fosse maniacale l’attaccamento di Jordan alla pallacanestro e quanto abbia fatto la differenza nel suo percorso che l’ha portato con i Bulls a tanti titoli Nba. In “The Last Dance” si ripercorre la storia che ha caratterizzato la cavalcata dei Bulls verso gli anelli Nba nel corso degli anni Novanta, con un approfondimento specifico sull’indimenticabile stagione 1997-98.
Making a Murderer
Si tratta di una docu-serie che fa parte del genere thriller e che è stata girata addirittura nell’arco di un decennio. L’obiettivo è quello di seguire in tutto e per tutto la vita di un uomo, che era stato incriminato per un omicidio, poi scagionato per la mancata corrispondenza del DNA, e la sua lotta contro la correzione e gli abusi perpetrati dalla polizia.
Nel corso di tale percorso, il protagonista finisce nel mirino delle indagini per un altro crimine. Nella prima stagione si analizza la vita di Avery tra il 1985 e il 2007, passando per l’arresto fino alla condanna, lo scagionamento e il ritorno alla libertà nel 2003. Si prosegue con la causa civile portata avanti da Avery contro la contea di Manitowoc, il successivo secondo arresto due anni più tardi e la relativa condanna nel 2007.
I milioni di Gunther
Diamo uno sguardo a una docu-serie davvero molto particolare, che ha una durata di quasi 170 minuti e che narra la storia del cane più ricco sul pianeta. Sì, avete capito bene, dal momento che il cane è proprietario di un fondo fiduciario, eppure questo aspetto non risulta essere, alla fine, quello più strano e curioso che caratterizza questa serie tv. Il custode di Gunther, il cane ricchissimo, è protagonista di una quotidianità vissuta in maniera decisamente eccentrica, non facendosi mancare proprio nulla.
Il caso Alex Schwarzer
Un’altra docu-serie che parla della storia di uno dei maratoneti italiani più forti di sempre, al centro di un caso di doping che è diventato ben presto una questione politico-giudiziaria, finendo coinvolto in un gioco di potere molto più grande di quanto si possa pensare e subendone le conseguenze. Può un errore rovinarti la vita? Sì. Può non essere sufficiente la redenzione? Altrettanto e Alex Schwarzer lo sa benissimo.
La nuova docu-serie su Moana Pozzi
Una delle docu-serie su cui si sono accesi più riflettori è senz’altro quella legata a Moana Pozzi, la bellissima pornostar la cui scomparsa fa ancora parlare e discutere dopo così tanti anni, lasciando dietro di sé segreti e misteri. Questa nuova serie è stata ribattezzata “Essere Moana – Segreti e misteri” ed è stata lanciata sulla piattaforma Discovery+.
Della produzione se n’è occupata la Verve Media Company, per conto di Warner Bros.Discovery, e si propone di analizzare e approfondire tutti i misteri di cui si è circondata la morte della pornostar Moana Pozzi. In base a numerose teorie cospirazioniste, l’attrice hard non è mai morta, ma semplicemente è voluta scomparire, perdendosi nell’anonimato.