E’ finita nel peggiore dei modi il ritorno in tv de Il mercante in fiera. Il programma ha segnato il ritorno in Rai di Pino Insegno. Il comico e conduttore è stato accolto da una miriade di mugugni per la sua vicinanza alla premier Giorgia Meloni (i due sono molto amici). Al di là dei retroscena e al di là delle indiscrezioni quello su cui non ci sono dubbi sono i numeri, gelidissimi.
La trasmissione, posta nel preserale di Rai Due, sta raccogliendo ascolti da incubo, finendo quasi sempre sotto il 2%. Alla luce di ciò, come riferito da Dagospia, “Il mercante in fiera” si avvia verso la cancellazione o la chiusura anticipata.
Il Mercante in fiera a rischio chiusura: ascolti disastrosi
Dai piani alti della rete, come spiega Dagospia pare che nessuno è contento per come stia conducendo Insegno ma soprattutto per i numeri che sta portando a casa. Il mercante in fiera non è seguito e di conseguenza porta un traino disastroso anche al tg 2. ll portale diretto da Roberto D’Agostino ha quindi assicurato che i dirigenti Rai useranno il pugno di ferro tanto che avrebbero già concluso la pratica, decidendo per la cancellazione del programma.
A questo si aggiunge anche che il game condotto da Pino ha dei costi altissimi. Pare che vengano spesi circa 32 mila uero a puntata per una programmazione di circa 62. Costi che al momento non vengono proprio incassati sia con le pubblicità che con altro. Insomma, gli ascolti non sono in grado di coprire la spesa.
Pino Insegno a rischio anche per l’Eredità: cosa sta pensando la Rai
Nel frattempo anche su Rai Uno stanno con le antenne ben rizzate. Insegno da gennaio sarà alla guida de “L’eredità”, programma che da sempre regala ottimi ascolti.
Beh la sua presenza alla conduzione potrebbe mettere a rischio anche questo quiz show e quindi potrebbe essere fatto fuori da un momento a l’altro. Quello che possiamo dire al momento è sperare che per Pino Insegno le cose si mettano davvero meglio..