MisofoniaQuante volte, sentendo una persona masticare rumorosamente, e magari a bocca aperta, un brivido ha attraversato tutto il corpo e il nervosismo ha preso il sopravvento?! Beh possiamo stare tranquilli, non c’è nulla di strano, è una condizione chiamata misofonia.
La misofonia è definita come la Sindrome della sensibilità sonora selettiva, ovvero basta un click di una penna, un chewingum masticato “male” oppure il “crunch” delle patatine a far scattare, in chi ne soffre, un senso di disgusto, nervosismo e rabbia. Negli ultimi tempi questo disturbo è stato preso in considerazione da alcuni istituti per esser studiato e probabilmente l’intenzione è quella di classificarlo come un disturbo psichico. I molti studi effettuati su questa sindrome hanno dimostrato che, in base alle reazioni, è un disturbo di media entità.

Lo studio
In tutti gli studi effettuati, il campione preso in esame non supera le quaranta unità (persone). I soggetti studiati sono stati sottoposti sia ad un’intervista tramite appositi questionari, che ad un test “pratico”.
La misofonia viene diagnosticata tramite apposite scale di valutazione le quali, insieme ad altri strumenti che indagano differenti disturbi (come il disturbo ossessivo compulsivo, test per l’ansia etc.), valutano il grado (intensità) del disturbo; per il test pratico invece si riproducono i vari suoni “umani” che più frequentemente scatenano una reazione e sono, come già accennato sopra, masticare la gomma, mangiare le patatine etc.
Ciò che è saltato fuori da questi studi è che la misofonia si scatena anche con la vista, ovvero anche vedere il modo di masticare scatena la reazione avversa e le risposte che si manifestano sono: uno scatto di ira, rabbia e così via.

Conclusione
I diversi studi fino ad ora effettuati concordano sul “risultato” ovvero che è un discreto disturbo psichico che ancora non trova una collocazione nel DSM-IV o nell’ ICD-10.

Insomma, per essere ironici, tutti coloro che soffrono di misofonia possono stare tranquilli, è un lieve disturbo psichiatrico, ma non essendo classificato nei manuali di diagnosi è un disturbo di seconda categoria.

Quello che bisogna ricordarsi non è tanto di tener sotto controllo la reazione allo stimolo, ma bensì di esser più educati masticando a bocca chiusa, anche una semplice gomma da masticare.
La misofonia è più comune di quanto si pensi.

Barbara Andreini