Blues Sotto le Stelle con artisti stellari

Blues Sotto le Stelle e l'heavy metal. Un connubio esplosivo.

Blues Sotto le Stelle
Blues Sotto le Stelle

Blues Sotto le Stelle è un evento che ormai è arrivato alla XVI edizione. Come negli anni passati, anche quest’anno ci saranno nomi altisonanti del panorama musicale.

Il fondatore, e tutto l’entourage ad esso collegato, con grande sforzo stanno portando avanti il progetto, anche grazie agli sponsor privati ed agli enti pubblici, per far sì che questo evento divenisse un riferimento nella vita culturale cittadina ed un appuntamento di richiamo nazionale; è un lavoro minuzioso di ricerca e studio, seguendo tutte le tendenze e le variazioni del genere blues.

Ho intervistato il creatore di questo festival Claudio Mastracci, una persona entusiasta e con una grande passione: La musica Blues e dintorni.

L’intervista

Domanda – Come è nata l’idea di creare questo evento?

Risposta – Partiamo dall’inizio, sono un musicista, ho lavorato con gli spettacoli teatrali e ho fatto un corso per tecnico del suono. Ho lavorato molto, perché all’epoca qui a L’Aquila c’erano molte più possibilità, ed ho continuato a lavorare per un bel po’ di tempo. La passione per la musica mi ha portato a lavorare in questo settore; nel 1992 ho organizzato il primo concerto, andando per locali.
Nel ’97 ho organizzato un grande evento al Castello per la sovrintendenza (io lavoravo li), che si chiamava Arte Sotto le Stelle ed è qui che ho iniziato a contattare personaggi importanti, come ad esempio i Casinò Royale. Il Castello era il culto della musica colta, ed io sono riuscito a rompere questi schemi portando questo evento. È sempre stato tutto volontariato.

D – I nomi dei personaggi che aderiscono a Blues Sotto le Stelle sono “corposi” e anche tanti.

R – Per questo evento lavoriamo tutto l’anno, da metà settembre si inizia con le riunioni. Tutto l’anno dedico almeno un’ora al giorno all’organizzazione dell’evento, poi dal mese di marzo il tutto si fa più intensivo. In sostanza è nato tutto dalla passione.

La mia fortuna è che le agenzie mi conoscono da anni, e sapendo con chi hanno a che fare mi permettono di fare prezzi accessibili grazie ai loro finanziamenti; c’è anche da dire che io non sono mai sparito, son rimasto sempre qua e questa è una garanzia per gli sponsor, anche perché non mi paga nessuno per fare questo.

Per quanto riguarda la musica sono un conoscitore soprattutto di quella degli anni ’70 e ’80, ma anche di quella prima, e mi sono reso conto che dal ’95 sembrano tutte uguali le canzoni, è quasi difficile distinguerle. Non c’è più chi fa il sound vecchio, e poi ora si ascolta tanta roba e male, prima invece si ascoltava poco e bene. Prima un LP durava 33’, ora un CD ne dura 70’ ma dentro ci si butta un po’ di tutto.

D – Anche quest’anno ci sono nomi di artisti internazionali come Blaze Bayley e Oliver-Dawson, come mai in un festival Blues ci sono figure importanti dell’heavy metal?

R – Ho iniziato ad inserire questi gruppi nel ’97, ho visto che la risposta era buona e ho continuato a chiamare questi artisti. Oliver già lo contattai in passato nel ’97, e avendolo ricontattato per quest’anno ha accettato subito l’invito. Blaze Bayley gira con una band italiana. Ho inserito anche altri generi nel festival per raggiungere più pubblico possibile, per accontentare tutti. Un festival di solo blues non è molto leggero e poi in questi ultimi tempi si sono livellati tutti, lo standard è alto, ma fanno tutti le stesse cose, nonostante in Italia ci siano musicisti bravissimi; ad esempio Paolo Bonfanti, chitarrista che apre la seconda serata, è stato uno dei primi musicisti blues nella zona milanese, ora sta collaborando con la PFM. Sempre nella seconda serata abbiamo un artista molto particolare, Corey Harris, che ha studiato molto la musica africana e ha creato un allaccio tra musica africana e blues americano. Harris fu scelto anche da Scorsese per il film “Dal Mali al MIssissipi” che poi rappresenta anche il percorso del musicista stesso.

D – L’età del pubblico?!

R – Vengono coinvolte tutte le fasce d’età, ho creato questo evento apposta per poter coinvolgere tutti cercando di accontentare i vari gusti musicali.

D – Come mai Blues sotto le stelle si svolge in agosto? Molti vanno in vacanza.

R – Si è sempre svolto la prima settimana di agosto, perché è un evento rivolto soprattutto ai turisti, per cercargli di offrirgli qualcosa. Blues sotto le stelle è seguito soprattutto da persone che vengono da fuori L’Aquila, ora pian piano sta tornando come un tempo, dopo un calo. Pensate che dai registri del sito internet il Nostro evento viene seguito molto dall’estero, soprattutto dalla Germania, ed un periodo c’è stato un boom di seguaci giapponesi, anche per il fatto che in Giappone il metal riscuote il suo bel successo, ed essendoci in Blues Sotto le stelle molti esponenti dell’heavy metal.

D – Se qualche band volesse proporsi come partecipante a Blues Sotto le Stelle?

R – Band aquilane no perché già suonano qui, però musicisti che valgono che rientrano nello standard alto dell’evento…perché no?

D – Il comune vi dà un aiuto?

R – Fino allo scorso anno avevamo un finanziamento fisso che, anche se non era molto, era una base dalla quale partire e che ammortizzava i costi, quest’anno invece non si capisce ancora cosa succederà perché son cambiate le leggi, quindi c’è un po’ di confusione. E questo potrebbe essere l’ultimo anno se non interviene qualche altro sponsor.

D – Sei un musicista: quale strumento suonavi/suoni?

R – La chitarra e l’armonica, ho fatto rock blues, poi ho fatto il conservatorio suonando il pianoforte.

D – Il gruppo con cui suonavi come si chiamava?

R – Juo Trip, era la marca di un succo di frutta svedese.

Ingressi ed info

3 agosto         €15

4 agosto       €10

5 agosto      €15

Abbonamento tre serate €30

www.suonoimmagine.it – info@suonoimmagine.it

Conclusione

Che cosa aggiungere di più a questa intervista? Una cosa importante da dire c’è, da parte della Presidenza della Repubblica, per l’edizione precedente, attraverso L’ufficiale consegna di una speciale medaglia presidenziale in bronzo recante la scritta Al XV Festival – Blues Sotto le Stelle – L’Aquila, 4-6 agosto 2014” coniata dalla zecca di stato. Un evento che coinvolge tutta la nazione e non solo merita di vivere il più a lungo possibile.

Barbara Andreini