crimson peak

Crimson Peak è arrivato nelle sale, è il nuovo film del regista d’avanguardia Guillermo del Toro, già conosciuto per pellicole come Pacific Rim e Il Labirinto del Fauno, che gli valse anche un Oscar.

In questi giorni le sale italiane sono invase da un color rosso cremisi, per via del nuovo film di del Toro: Crimson Peak.

In Crimson Peak si concentrano atmosfere surreali e pittoresche, immerse nella storia horror più tradizionale. Si aggiunge a questo il gusto dell’investigazione, a tratti poliziesca, della fanciulla perseguitata. Protagonisti del film sono Mia Wasikowska, Tom Hiddleston e Jessica Chastain, un triangolo perfetto e magnetico.

La pellicola oscilla, fin dalle prime scene, tra riferimenti letterari e tributi cinematografici, e questo lo rende prezioso agli occhi dei cinefili, ma anche a chi è meno esperto. Le ambientazioni sono reali, costruite come si faceva nei grandi horror degli anni ’40, quasi come se si potessero toccare: questa scenografia massiccia riconsegna al pubblico uno spettacolo altamente suggestivo.

La vicenda si svolge in una Cumbria (Inghilterra) del 1901, dove una giovane donna (Mia Wasikowska) aspira a diventare una scrittrice. Un giorno, però, incontra un uomo affascinante (Tom Hiddleston), del quale quasi subito si innamora, pur non conoscendolo bene. Una volta sposata, giunge con lui nella sua proprietà sulla cima di un’enorme collina d’argilla rossa cremisi. All’interno dell’enorme e labirintica casa trova anche l’enigmatica sorella dell’uomo (Jessica Chastain). La giovane, spinta in questa specie di universo parallelo color rosso sangue, entrerà in contatto con misteri e presenze, che la perseguiteranno e che la spingeranno alla ricerca della verità.

Sono presenti nel film scene di una potenza espressiva notevoli, come l’immagine della neve che si colora di rosso per via dell’argilla. Tutto ciò rende Crimson Peak una vera opera d’arte e avvicina Guillermo del Toro ai virtuosismi di registi come Tim Burton, Dario Argento e Mario Bava. La sua, però, vuole essere soprattutto un’esaltazione di tutta quella letteratura di genere horror alienante e misteriosa che possiamo ritrovare in M. Shelley, E. A. Poe, e il grande H.P. Lovecraft.

Crimson Peak è Picco di Cremisi, la traduzione italiana letterale del titolo del film, è sicuramente un horror che farà parlare di sé, nonostante qualche lacuna nella sceneggiatura e qualche scena prevedibile.