Gli scaffali dei supermercati sono pieni di tante marche diverse di collutori.
Che differenza c’è tra un collutorio e l’altro e come scegliere il più indicato?
Alcuni rinfrescano solo l’alito, altri hanno proprietà curative, ma non sempre è così facile distinguerli.
Qui sotto trovi un elenco di collutori senza alcol che può esserti utile per ogni esigenza.
Perché senza alcol?
Perché secondo gli esperti secca la bocca e può dare problemi alle gengive e alle mucose.
Qualunque prodotto tu scelga prima lavati bene i denti e passa il filo interdentale e solo dopo sciacqua bene la bocca con il collutorio e sputa: solo in questo modo eliminerai la placca e i batteri rimasti in bocca.
Contro la carie
Se sei stato dal dentista negli ultimi tre anni usa un collutorio che contenga del fluoro.
Uccide i germi e difende i denti dall’attacco degli acidi.
Per le gengive
Il cetilpiridinio cloruro è un componente chimico che aiuta contro l’attacco di germi e batteri e combatte l’infiammazione delle gengive.
Bocca secca
Hai la bocca secca?
Sarai più soggetto a carie e alito cattivo.
Prova un collutorio che contenga gli stessi enzimi prodotti dalle ghiandole salivali per mantenere umida la bocca.
Sbiancante
Se hai i denti giallognoli usa un collutorio sbiancante che elimina le macchie che inevitabilmente vanno a
formarsi tra una pulizia e l’altra.
Ne avrai un beneficio estetico e salutare.
Pulizia naturale
Se consumi cibo bio e naturale cerca un collutorio certificato che contenga antiossidanti per combattere i radicali
liberi e bicarbonato per neutralizzare gli acidi ed eliminare la placca.