Studio Projects è una giovane società americana che produce microfoni di qualità a prezzi molto contenuti; facendo di queste peculiarità il proprio punto di forza, è riuscita a imporsi all’attenzione degli addetti del settore anche qui in Italia.
La componentistica utilizzata proviene interamente dalla Cina e, grazie alla partnership con l’azienda asiatica 797 Audio, forte di oltre 40 anni di esperienza nel settore, può contare su materie prime di livello eccellente.
Studio Projects è presente nel mercato dell’audio professionale con quattro serie di microfoni: la serie C, la più costosa, con i modelli C1 C3 e C4.
La serie B, la più economica, con i modelli B1 e B3 che, a dispetto del prezzo contenuto, sono allo stesso modo caratterizzati dall’impiego di materiali di qualità, dall’uso di capsule microfoniche dello spessore di solo 3 micron e dalla presenza di un particolare dispositivo di montaggio che isola la capsula dalle vibrazioni esterne (dispositivo adottato anche nel TB1).
La terza serie è quella valvolare che aggiunge il prefisso “T” (dall’inglese Tube) al nome, con i modelli T3 e TB1.
La quarta è la nuovissima ES Series di microfoni a condensatore.
Inoltre nel loro catalogo troviamo anche un preamplificatore microfonico/mixer da otto canali (PSP-828) della dimensione di una unità rack e un preamplificatore valvolare (il VTB1) della dimensione di mezza unità rack.
Entrambi, oltre che per le caratteristiche tecniche, si distinguono nuovamente per il prezzo molto contenuto. L’oggetto del nostro articolo è il TB1, uno dei due microfoni valvolari prodotti.
Esteticamente il TB1 è un bel microfono dall’aspetto importante, che ricorda molto da vicino i ben più blasonati modelli tedeschi.
La filosofia di progettazione e costruzione adottata, così come Studio Projects, è quella di utilizzare pochi e selezionati componenti di qualità, uniti a un’attenta scelta delle valvole migliori.
Le caratteristiche costruttive svelano un microfono cardiode a diagramma largo, con una doppia capsula dallo spessore di 3 micron.
La membrana è in Mylar, un materiale molto più resistente rispetto a quello di foglia d’oro utilizzata su altri microfoni valvolari.
La struttura esterna del microfono è di acciaio e il peso la dice tutta sulla sua robustezza: ben 600 grammi.
Il microfono è contenuto in una bella valigetta di alluminio anodizzato, all’interno della quale trovano posto anche l’alimentatore, il cavo multipolare di alimentazione, una spugna antivento e il supporto per il montaggio del microfono.
Il tutto è incastonato nella spugna poliuretanica grigia, così da evitare danneggiamenti durante il trasporto.
La valigetta è di buona fattura e per un microfono di questo prezzo sembra addirittura un lusso.
Qualche riserva invece per il supporto del microfono che, anziché essere del tipo “anti vibrazione” è del più comune tipo “a incastro”, quello dei microfoni da palco.