Vigier Excalibur Surfreter Supra

Vigier Excalibur Surfreter Supra

Il modello Excalibur viene offerto in più varianti che differiscono per modalità costruttive o hardware impiegato in funzione delle diverse tipologie di chitarristi a cui si rivolgono.
L’Excalibur Surfreter è una chitarra fretless e, salvo alcuni esemplari custom che sono stati realizzati su specifiche richieste, a catalogo viene proposta in due versioni: Supra e Special.
La differenza tra i due strumenti consta principalmente nel top in acero fiammato, spesso 7 mm, presente nell’Excalibur Special e non nella versione Supra.
Il modello è in produzione da qualche anno, risale infatti al 1997 quando venne realizzato su richiesta del chitarrista rock Shaw Lane, e rappresenta un traguardo per la casa francese che vanta endorser del calibro di Ron Thal e Tim Donahue.

Si tratta di una chitarra solid body la cui forma ricorda vagamente quella di una Stratocaster, ma riprogettata in funzione timbrica ed ergononaica.
La paletta, che ospita sei meccaniche in linea marchiate Vigier, è in acero così come il manico, mentre la tastiera è realizzata in un metallo definito Delta Metal.
La paletta risulta piuttosto sottile, elegante nella forma, non spregiudicata; vi figurano due alberini abbassa-corde realizzati in acciaio dorato posizionati con cura.
Le meccaniche sono solide e di buona fattura e ricordano nei tratti le Schaller.
La tastiera è adagiata sul manico in maniera precisa, con la stessa cura che ho riscontrato nel posizionamento del capotasto, realizzato anch’esso in metallo.
Vigier da tempo adotta la soluzione zero fret, preferita al sistema tradizionale in quanto garantisce una resa migliore nell’esecuzione delle corde a vuoto agevolando, inoltre, la stabilità nell’accordatura.

Il sistema messo a punto dalla stessa Vigier, (definito “hardened zero fret”) sarebbe in grado di incrementare il sustain e favorirebbe le eventuali operazioni di sostituzione del capotasto stesso.
Tornando alla nostra Surfreter, manico è realizzato con il sistema 10/90, valore che sta a indicare le rispettive percentuali di carbonio e legno che lo costituiscono.
Rispetto a uno strumento tradizionale la consueta barra di acciaio (truss rod) è sostituita da un’anima di carbonio in grado di conferire stabilità e compattezza al manico.
I vantaggi sono una totale indifferenza ai cambiamenti climatici, e un incremento del sustain dovuto al minor assorbimento del carbonio che forma un blocco unico con il legno circostante.
Punto di forza della Surfreter è la tastiera, realizzata in materiale metallico definito Delta Metal.
Da tempo Vigier adotta questa lega, inizialmente prevista per il modello Arpege, apparso nel lontano 1980.
La tastiera è di colore dorato, pertanto si accoppia bene al ponte che ha la stessa finitura.
Vigier vanta una pluriennale esperienza nella realizzazione di chitarre fretless, produzione che la vede leader a livello europeo.
Il corpo dello strumento, dalla forma elegante e confortevole, è costituito da due pezzi di ontano di ottima qualità.