Cinema in lutto, è morto Bud Spencer

A 86 anni se n’è andato Bud Spencer, un mito vero del cinema italiano che ha unito più generazioni

Il cinema italiano ha perso un suo vero mito perché con la morte a 86 anni di Bud Spencer (all’anagrafe Carlo Pedersoli) se ne va un attore che ha unito generazioni di spettatori dagli anni ’60 ad oggi.
Il segreto del suo successo? Quello di un fisico non comune, frutto della sua passione per il cibo ma anche del nuoto praticato da giovane arrivando a gareggiare due volte alle Olimpiadi (Roma 1960 compresa), e di una faccia che rimaneva impressa, ma soprattutto la coppia inossidabile che ha formato con Terence Hill.

Si sono conosciuti per caso, Terence Hill e Bud Spencer (nome derivato dalla sua passione per la birra Bud e per l’attore Spencer Tracy), non si sono mollati più. Il primo successo vero al cinema con ‘Lo chiamavano Trinità’ nel 1970 e da allora una serie di film che sono diventati un manifesto un tutto il mondo per milioni di spettatori con un solo segreto, quello di far divertire a tutte le età con le loro scazzottate rivisitando il western e altri generi senza mai un colpo sparato, un morto.

Sono andati avanti così per vent’anni fino a quando per loro in coppia non c’è stato più posto e si sono sciolti per quello, non perché avessero litigato come successo con altri. E Terence Hill, alla notizia, ha detto di aver semplicemente perso il suo amico più caro e di essere sconvolto.