Digitale, Internet e Pubblica Amministrazione: un autunno pieno di meeting

meeting hub

L’Italia, come confermano vari studi internazionali, sta rafforzando la sua presenza nell’organizzazione di eventi e meeting, anche internazionali, forte di una sempre maggiore attenzione alle strutture ricettive che sembrano aver capito l’importanza di questo settore produttivo.

Negli ultimi due anni infatti il territorio italiano si è imposto, da questo punto di vista, come una delle mete preferite dalle imprese nazionali ed internazionali, rendendo i vari capoluoghi protagonisti indiscussi del settore.

In un momento di forte crisi come quello che stiamo vivendo ancora oggi ci sono dei comparti lavorativi che, al contrario, stanno spingendo molto anche il settore eventi, basti pensare a tutte le attività legate al mondo di internet, sia professionali che ludiche.

Le nuove tecnologia infatti sono diventate le protagoniste di una serie di meeting legati alle più svariate specializzazioni, fermo restando infatti i grandi eventi, si stanno sviluppando nel corso degli ultimi anni una serie di progetti che coinvolgono una platea sempre più ampia anche contemporaneamente.

Ed il trend è in continua crescita anche per questo 2016, basti pensare che soltanto tra settembre e dicembre sono in programma circa una decina di meeting piú o meno importanti, gratuiti ed a pagamento, in tutta la penisola italiana, dalla Basilicata alla Lombardia.

Roma, per esempio, ha dedicato una settimana intera alla Social Media Week, evento della durata di 5 giorni nato per promuovere la formazione in un settore specifico come quello del Social Media Marketing, mentre a Maratea sará di scena Heroes una serie di incontri legati alla Digital Transformation che terrá banco per tre giorni nella cittadina lucana.

Non dimentichiamo anche eventi meno professionali ma per questo non meno importanti in un panorama cosí variegato come quello delle attività riconducibili al mondo internettiano, ad Arezzo infatti, già piccola capitale della musica, tra fine settembre ed inizio ottobre si raduneranno tutti gli “instagrammers” italiani dando vita di fatto al più grande meeting nazionale di appassionati della famosa app fotografica di proprietà di Facebook.

Questi eventi, che ricordiamo essere solo una piccola parte, hanno richiesto uno sforzo organizzativo enorme alle infrastrutture italiane che, nel corso di questi ultimi anni, si sono adeguate per essere pronte a soddisfare le sempre più pressanti richieste di un mercato in continua espansione.

Organizzare un meeting, come quello degli Instagrammers di Arezzo ad esempio, non è per niente facile in quanto comporta una serie di problematiche logistiche legate alla natura stessa dell’evento, che devono essere affrontate e risolte anche in modo veloce.

A questo proposito ben vengano progetti interessanti ed innovativi come www.meeting-hub.net, un portale che permette di poter cercare, vedere, contattare e scegliere la location più adatta alle proprie esigenze.

In un momento storico dove la richiesta diventa sempre maggiore, Meeting Hub si propone di diventare per la scelta di strutture per meeting o congressi, quello che altri portali sono per l’Hospitality: il punto di riferimento.

Da Milano a Palermo, da Roma a Torino, le strutture ricettive non avrebbero mai immaginato di dover affrontare una seconda giovinezza figlia di una richiesta di mercato sempre più importante, a volte anche insperata, pensiamo agli albergatori di Arezzo, città che ha dato i natali all’Umbria Jazz in versione invernale,  i quali non avrebbero mai immaginato di dover accogliere una cosí grande massa di persone dotate di smartphone e reflex a caccia dello scatto perfetto.

Ma è quello che sta accadendo oggi in Italia, un’esigenza che trova nell’offerta variegata delle strutture e nell’indotto generato la sua forza economica, spinta dalle idee di realtà come Meeting Hub che aiutano le aziende ad orientarsi nell’organizzazione di eventi e meeting sempre più a misura di professionista.