Fabrizio Corona, nuovi guai con la giustizia

Sequestrati 1,7 milioni trovati nascosti nella casa della segretaria di Fabrizio Corona, guadagni dell’attività 2015 e 2016 che probabilmente voleva sottrarre al fisco

Fabrizio Corona torna al centro dell’attenzione mediatica, ma questa volta le news di gossip non c’entrano nulla, perché in realtà il re dei paparazzi italiani è finito di nuovo nel mirino della magistratura. Il Tribunale di Milano infatti ha disposto il sequestro di una somma pari a 1,7 milioni di euro che sarebbero stati guadagnati in nero dallo stesso Fabrizio e nascosti per non pagare le tasse al Fisco.

I soldi sono stati trovati divise in mazzette, in un pacchetto nascosto nel controsoffitto di un appartamento milanese abitato dalla storica segretaria di Fabrizio Corona e deriverebbero da pagamenti in contanti ricevuti da discoteche e altri locali notturni sui quali non sarebbe mai stata versata l’Iva. Una nuova disavventura con il tribunale milanese che potrebbe rimettere in discussione anche la recente decisione di fargli scontare fuori dal carcere, in affidamento ai servizi sociali, gli ultimi sei anni della condanna per Corona.

Lui per ora non parla, ma lo fa il suo avvocato, Ivano Chiesa. Ha ammesso che quelle somme sono riconducibili all’attività della società guidata da Corona ma essendo state percepite nel 2015 e 2016 possono ancora essere tassate e questo anche il tribunale lo sa visto che gli è già stato comunicato. Ma intanto per il diretto interessato è un altro passo falso.