Il primo caldo a Napoli il sole è troppo forte un uomo s’innervosisce e prende a pugni un autista.

Piazzale Tecchio

Ieri a Napoli un uomo di circa 35 anni, attendeva, nel Piazzale Tecchio, sotto il sole l’arrivo di un pullman ma il bus non arriva mai.

L’uomo aspettava il 181 che dal piazzale arriva fino a Medaglie d’Oro. Fa molto caldo, il sole picchia senza tregua, non vi sono le pensiline e così il trentacinquenne inizia nel perdere la calma.

 

Grida, prendendo a parole volgari la gente, fa avanti ed indietro per la piazza, fino a quando giunge un altro bus, il 180 che arriva a Scampia, un’altra zona di Napoli. Ed ecco che accade il putiferio. L’uomo, difatti, si accosta al conducente chiedendo a che ora sarebbe arrivato l’altro autobus. Ne scaturisce un battibecco. Il 35enne inizia a inveire e si scaglia verso l’autista.

 

 

Prima lo strattona e poi lo colpisce con un pugno in faccia. Gli altri autisti immobili al gabbiotto dell’Anm (l’episodio si è verificato ieri pomeriggio) s’intromettono in aiuto del malcapitato, F.D.V., 40 anni, da più di dieci anni nella società. È stordito, non capisce cosa sia successo. Gli amici telefonano alla polizia e carabinieri e poi arriva un’ambulanza del 118 che porta il conducente al pronto soccorso del San Paolo, dove i medici verificano un trauma facciale, per fortuna di leggera entità.
L’aggressore, purtroppo, è riuscito a fuggire in quando si è introdotto nel metrò prima dell’intervento delle forze dell’ordine. È l’ennesima vicenda di violenza ai danni degli autisti degli autobus. Se ne calcolano decine dall’inizio dell’anno e del periodo estivo, con il caldo gli animi si surriscaldano principalmente quando si è obbligati ad aspettare sotto il sole per la mancanza di pensiline.

 

L’aggressione, l’ennesima dall’inizio dell’anno, arriva dopo due giorni d’inferno in città per un’agitazione spontanea degli autisti di base a Cavalleggeri d’Aosta verso i criteri, divisi da tutte le altre sigle sindacali, per la selezione di «addetti all’esercizio».
Napoli nei giorni corsi è rimasta semiparalizzata ed solo ieri sono ricomparsi a circolare i bus in modo regolare ma con pause sempre lunghe principalmente nei fine settimana.