A Ferla a partire dall’Agosto 2013, con la delibera di adesione alla strategia “Rifiuti Zero”, e dal gennaio 2014 con l’inaugurazione dell’Eco-stazione e del circuito di iniziative “B.E.L.L.O.” – Bacino Ecologico Lento Laboratorio Operativo -sono state avviate una serie di azioni condivise tra l’Amministrazione e la cittadinanza, volte alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio. Da oltre un mese e mezzo, a questo insieme d’iniziative, finalizzate altresì allo sviluppo cosciente di uno stile di vita sempre più ecosostenibile, si è aggiunto il tassello della cosiddetta “Casa dell’Acqua”.
Aperta ventiquattro ore al giorno, collocata in una delle vie principali del Comune, la Casa dell’Acqua di Ferla distribuisce alla comunità acqua oligominerale depurata attraverso un sistema automatico, semplice e immediato, al modico costo di 5 centesimi al litro per acqua a temperatura ambiente, 6 centesimi per acqua fredda, e, 8 centesimi per acqua gasata. L’impianto e la qualità dell’acqua sono costantemente monitorati. I cittadini possono rifornirsi in qualsiasi momento della giornata, pagando attraverso una scheda ricaricabile oppure con delle monetine. Al momento attuale, più di 1000 litri di acqua vengono distribuiti quotidianamente.
“ Nella mia cittadina la rivoluzione che ha scatenato l’apertura della Casa dell’Acqua – dichiara il primo cittadino Michelangelo Giansiracusa – può essere declinata da diverse prospettive. Infatti, da un punto di vista ambientale, si sono ridotti drasticamente i consumi di bottiglie di plastica; economicamente, si è calcolato che a regime l’insieme delle famiglie ferlesi che usufruiscono dell’acqua di Ferla, risparmieranno in toto circa € 50.000,00 all’anno; infine, secondo una visione politico-amministrativa, la Casa dell’Acqua rappresenta un enorme successo perché in una fase nazionale di tagli e di riduzioni dei servizi alla cittadinanza, l’Amministrazione comunale di Ferla è riuscita con notevoli sforzi a creare un nuovo servizio a vantaggio dei propri cittadini, garantendo low cost uno dei beni più preziosi, l’acqua da bere, sicura,depurata e sottoposta a dei controlli regolari.”
Fondamentali sono, dunque, i risvolti in campo ambientale di questo innovativo sistema di distribuzione dell’acqua oligominerale, il quale vanta di essere uno dei primi dell’intera regione. In uno studio pubblicato lo scorso mese di maggio dall’autorevole rivista “Earth’s Future” un’equipe di scienziati testimonia di aver scoperto che in ogni metro cubo di ghiaccio artico ci sono centinaia di particelle di plastica. La riduzione del consumo domestico e l’assunzione di buone pratiche quotidiane finalizzate all’abbattimento della quantità di plastica in circolo nel globo, sono basilari per la salvaguardia e la sopravvivenza del nostro pianeta, e rappresentano una problematica che tutte le comunità mondiali dovranno possibile affrontare. Ferla ci sta già provando attraverso iniziative quali l’Ecostazione comunale, luogo di raccolta per un riciclo di alta qualità, e la Casa dell’Acqua, indispensabile per abbattere il consumo eccessivo di plastica che, secondo determinate fonti, nel 2012 ha raggiunto una produzione industriale di 288 milioni di tonnellate.