Massimo Lopez, l’infarto e l’operazione d’urgenza: ora sta meglio

Tanta paura per Massimo Lopez, che due giorni fa, durante uno show, si è sentito male a causa di un infarto: per fortuna le sue condizioni stanno rapidamente migliorando.

massimo lopez

Lo scorso venerdì 24 marzo 2017, sul palco del teatro Impero di Trani, ha avuto luogo un brutto incidente di percorso per Massimo Lopez. Lo showman era impegnato nel suo spettacolo “Jazz e dintorni”, dove tra una canzone e un’imitazione intrattiene il pubblico con grande entusiasmo. Poco dopo le 22:30 di quella sera, Lopez ha iniziato a provare un forte malessere, ma ha avuto la presenza di spirito di scusarsi con la platea e di rientrare in camerino, dove è stato subito allertato il 118.

Massimo Lopez, un infarto in scena: l’intervento salvavita

I soccorsi sono stati immediati e hanno salvato la vita dello showman. In un’intervista a Repubblica, il racconto dell’intervento tempestivo dei soccorritori ci mostra l’efficacia di una procedura d’urgenza. Appena 4 minuti è il tempo di percorrenza dell’ambulanza dall’ospedale al teatro, e tre quarti d’ora dopo l’attore era nelle mani degli specialisti dell’unità coronarica del Bonomo di Andria. “Noi abbiamo fatto solo il nostro dovere, Massimo Lopez è stato fortunato ma si è comportato da grande professionista e ha collaborato dall’inizio alla fine” – queste le parole di uno dei quattro soccorritori.

A bordo dell’ambulanza è stato effettuato un elettrocardiogramma online, in base al quale è stato trasportato d’urgenza in codice rosso ad Andria, senza passare dal pronto soccorso. In ospedale, grazie anche alla tecnologia che ha permesso una lettura in tempo reale dei dati del paziente, tutto era pronto per l’intervento. Lopez è stato sottoposto ad angioplastica nel giro di pochissimi minuti, spiega il direttore sanitario dell’ospedale, Stefano Porziotta: “La nostra rete cardiologica ha funzionato alla perfezione”. Ad oggi, le condizioni di salute di Massimo Lopez stanno migliorando, e presto potrebbe essere trasferito in un centro riabilitativo cardiologico.