Magalli: ”A 70 anni dovrei lasciare spazio ai giovani? Chi lo dice è un fallito…”

Giancarlo Magalli contro Adriana Volpe sembra una soap infinita. Lo scontro tra i due, nato in diretta quando Magalli ha definito “rompipalle” la collega, è proseguito poi sul ring virtuale dei social network. Riferito alla Volpe il veterano conduttore ha detto che le donne “si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…”.

Un insulto sessista che la conduttrice non ha affatto digerito. Su Facebook ha scritto: “Chiedo giustizia in nome di tutte le donne che in qualsiasi posto di lavoro subiscono angherie e critiche per retaggi culturali duri a morire”. Aggiungendo poi: “Sto andando dal mio legale per querelare Magalli: lo devo a me stessa, a mio marito, a mia figlia ed alla mia carriera costruita solo sulle mie gambe senza favori di letto”.

Poi Magalli, ricevendo il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia, ha provato a smorzare i toni: “Mi dispiace, ho chiesto scusa, non volevo offendere nessuno. Però se un marito dice alla moglie “sei brontolona” non offende tutte le donne, ma solo la moglie”. Un’affermazione che non ha affatto calmato la Volpe: “Non ha mai chiesto scusa, anzi oggi ha negato le scuse, nonostante tutti al lavoro abbiano esortato a farlo”.

La vicenda si è ulteriormente infuocata quando Magalli ha risposto così ad un utente che auspicava la sua pensione per far posto ai più giovani: “Non conosco giovani presentatori che restano a fare gli stagisti perché in tv ci siamo io o Baudo. Quello è l’alibi dei falliti”. La Volpe ha commentato così: “Vi prego fermatelo!!! Continua con la sua violenza verbale! Ora dà dei falliti anche ai giovani che restano a fare gli stagisti per anni”.

Sulla vicenda si è schierata anche Alba Parietti che ha preso le difese di Magalli: “Lo considero simpatico super professionale e molto intelligente. Da donna non mi sento offesa per una battuta di cui per altro si è scusato e trovo che non abbia fatto nulla di così grave. Un momento di nervosismo di un grande come lui, dovrebbe essere sminuito, non ingigantito perché l’intelligenza è cosa rara”. Intervenuto sulla questione anche il regista Michele Guardì: “Mi auguro che al più presto possibile, da parte di Giancarlo Magalli – ha dichiarato Guardì –, possano arrivare parole di scuse personali per la sua infelice battuta nei riguardi di Adriana Volpe, professionista che negli anni ha sempre dimostrato serietà e impegno”.


La lite tra Magalli e Adriana Volpe a I fatti… di gazzettadellasera