Treviso: coppia di anziani massacrati in giardino con sprangate e pugnalate

Una morte atroce quella dei due anziani massacrati nel giardino della loro abitazione a colpi di spranga e pugnale. L’orribile massacro è avvenuto a Treviso in una zona di campagna

L’orribile mattanza è avvenuta in una zona di campagna a Cison di Valmarino, Treviso. I corpi dei due anziani massacrati sono stati scoperti dalla figlia della coppia, nel prato dietro la loro abitazione. Gli inquirenti hanno escluso subito l’ipotesi di un omicidio suicidio, ma in casa non sembrano mancare denaro o altri oggetti di valore. La ferocia con cui li hanno fatti fuori è davvero disumana. Su di loro si sono avventati con spranghe e coltelli, probabilmente un pugnale. Gli assassini li hanno poi lasciati in fin di vita, in agonia, sul prato dietro la loro casa.

L’ipotesi più accreditata al momento sembra essere quella di una rapina finita male. A farne le spese, i due coniugi Loris Nicolasi e Anna Maria Niola, lui pensionato di 72 anni, lei casalinga di 69. La coppia viveva senza problemi economici, ma non era benestante. Con loro nell’antica casa rurale della frazione di Rolle, la figlia 45enne. La donna si è accorta dei corpi, nel primo pomeriggio, verso le 14.30 quando è rientrata da lavoro. Ha notato subito qualcosa di strano in casa: tutte le stanze erano sotto sopra.

Probabilmente i ladruncoli hanno rovistato a lungo per cercare denaro e cose preziose. Quando è uscito sul retro la 45enne si è ritrovata davanti l’orribile spettacolo: ha scoperto prima il padre, in fondo al prato, pieno di lesioni su tutto il corpo. La madre l’ha trovata successivamente, purtroppo anche lei priva di vita. Erano in due punti opposti del giardino. Come se i due avessero provato a scappare dall’aggressione. Gli specialisti ancora non hanno potuto stabilire con certezza l’ora della morte di entrambi gli anziani. L’inventario preciso della casa avrebbero però già confermato che nell’appartamento non manca praticamente nulla.

I carabinieri di Treviso e Vittorio Veneto, sono ancora alla ricerca di indizi che possano spiegare cosa sia esattamente successo ai due anziani. Ma l’ipotesi di un omicidio suicidio è stata immediatamente esclusa, proprio per il fatto che entrambi presentano numerose ferite di vario tipo. L’uomo sul corpo aveva lesone multiple al capo e al collo, come se l’assassino avesse infierito su di lui con un corpo contundente, tipo una spranga o un tondino con una punta.

Anche la donna sul corpo presentava segni di un’arma da taglio, persino sulla schiena. Gli investigatori sono sulle tracce delle armi. Un elemento che è saltato subito agli occhi degli inquirenti è che la donna era vestita con indumenti invernali mentre il marito invece aveva abiti leggeri, come se prima dell’agguato era in casa al caldo. Nonostante la 45enne abbia subito allertato i soccorsi per u due anziani non c’è stato nulla da fare.

Ovviamente sul posto sono accorsi anche le forze dell’ordine e il medico legale. È accorso anche il pm della Procura di Treviso. Le ispezioni e l’esame dei corpi è andato avanti per ore, fino al tardo pomeriggio.