Rifarsi il seno nelle cliniche low cost? 20 ragazze rovinate: l’inchiesta de “Le Iene”

In una clinica low cost di Reggio Emilia è possibile rifarsi il seno con pochi soldi e in poco tempo. L’inchiesta de “Le Iene” ha portato alla luce la testimonianza di 20 ragazze completamente rovinate dalla chirurgia low cost.

Un seno rifatto con pochi euro è ciò che regalano le cliniche low cost di Reggio Emilia, scoperte da “Le Iene”, grazie alla testimonianza di 20 ragazze completamente rovinate dalla chirurgia estetica.

Visite via WhatsApp e interventi come in una catena di montaggio. Ma è una clinica questa? Veronica Ruggeri ha incontrato 20 ragazze uscite (male) dalla loro sala operatoria

Geplaatst door Le Iene op zondag 4 maart 2018

Dal servizio mandato in onda su Italia Uno, durante la puntata di ieri, si è potuto notare di come alcune ragazze si siano lasciate raggirare dalla promessa di alcuni chirurghi nell’effettuare la chirurgia al seno, pagando poco.

Una delle ragazze afferma che, non solo i due seni sono completamente differenti, ma anche che presentano una pelle non liscia con delle onde; inoltre, con l’andare avanti del tempo, le protesi si spostano e così anche il seno stesso.

Ma nella maggior parte delle interviste, le ragazze, asseriscono che non si tratta solo di un problema estetico ma anche di dolore lancinante e continuo.

Ma quanto costano questi interventi? Il costo totale si aggira sui 3.200,00 euro (mentre un normale intervento supera i 7.000 euro) e la visita viene effettuata tramite whatsapp a seguito dell’invio di foto specifiche.

Una volte viste le foto e fatte le visite tramite smartphone, le ragazze venivano fatte andare direttamente nella sala operatoria. Il chirurgo, quindi, non vedeva le ragazze prima di operare ma solo in quel momento.

Le ragazze raccontano che, una volta entrate all’interno della sala, non venisse effettuato alcun controllo ma direttamente l’operazione. Un esperto, interpellato dal programma televisivo ha confermato che si tratta di un lavoro non serio e le che le stesse avrebbero potuto incorrere ad infezioni.